Commento CCC a YouCat Domanda n. 12 – Parte I.
YOUCAT Domanda n. 12 – Parte I. Come conosciamo ciò che appartiene alla vera fede?
(Risposta
Youcat) Troviamo la vera fede nella Sacra Scrittura e nella
tradizione viva della Chiesa (Tradizione).
Riflessione e approfondimenti
(Commento CCC) (CCC
76) La trasmissione del Vangelo, secondo il comando
del Signore, è stata fatta in due modi: - Oralmente,
“dagli Apostoli, i quali nella predicazione orale, negli esempi e nelle
istituzioni trasmisero ciò che o avevano ricevuto dalla bocca, dalla vita in
comune e dalle opere di Cristo, o avevano imparato per suggerimento dello
Spirito Santo”; - Per iscritto, “da
quegli Apostoli e uomini della loro cerchia, i quali, sotto l'ispirazione dello
Spirito Santo, misero in iscritto l'annunzio della salvezza” [Conc. Ecum. Vat.
II, Dei Verbum, 7]. (CCC 87) I fedeli, memori della Parola di Cristo ai suoi
Apostoli: “Chi ascolta voi, ascolta me” (Lc 10,16; Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 20), accolgono con
docilità gli insegnamenti e le direttive che vengono loro dati, sotto varie
forme, dai Pastori.
Per meditare
(Commento Youcat a) Il Nuovo Testamento è nato dalla
fede della Chiesa. Scrittura e Tradizione sono legate strettamente l'una
all'altra e la diffusione della fede non avviene esclusivamente attraverso i
testi. Nella Chiesa antica si diceva che la Sacra Scrittura è «scritta nel
cuore della Chiesa piuttosto che sulla pergamena»; già i discepoli e gli
Apostoli conobbero la nuova vita attraverso la comunità vivente di Cristo. In
questa comunità, che continuò ad esistere in altro modo dopo la risurrezione,
la giovane Chiesa accolse altre persone.
(Commento CCC) (CCC 85) “L'ufficio
di interpretare autenticamente la Parola di Dio scritta o trasmessa è stato
affidato al solo Magistero vivente della Chiesa, la cui autorità è esercitata
nel nome di Gesù Cristo” [Conc. Ecum. Vat. II, Dei Verbum, 10], e cioè ai Vescovi in comunione con il successore
di Pietro, il Vescovo di Roma. (CCC 86) Questo
“Magistero però non è al di sopra della Parola di Dio, ma la serve, insegnando
soltanto ciò che è stato trasmesso, in quanto, per divino mandato e con
l'assistenza dello Spirito Santo, piamente la ascolta, santamente la custodisce
e fedelmente la espone, e da questo unico deposito della fede attinge tutto ciò
che propone da credere come rivelato da Dio” [Conc. Ecum. Vat. II, Dei Verbum, 10]. (Continua)