Commento CCC a YouCat Domanda n. 3 – Parte III.
YOUCAT Domanda n. 3 – Parte III. Perché siamo alla ricerca di Dio?
(Risposta
Youcat - ripetizione) Dio ha instillato nel nostro cuore il
desiderio di cercarlo e di trovarlo; Sant'Agostino dice: «tu ci hai fatti per
te e il nostro cuore non ha pace finché non riposa in te». Noi chiamiamo Religione questo desiderio di Dio.
Riflessione e approfondimenti
(Commento CCC) (CCC
283) La questione delle origini del mondo e dell'uomo
è oggetto di numerose ricerche scientifiche, che hanno straordinariamente
arricchito le nostre conoscenze sull'età e le dimensioni del cosmo, sul
divenire delle forme viventi, sull'apparizione del l'uomo. Tali scoperte ci
invitano ad una sempre maggiore ammirazione per la grandezza del Creatore, e a
ringraziarlo per tutte le sue opere e per l'intelligenza e la sapienza di cui
fa dono agli studiosi e ai ricercatori. Con Salomone costoro possono dire:
“Egli mi ha concesso la conoscenza infallibile delle cose, per comprendere la
struttura del mondo e la forza degli elementi […]; perché mi ha istruito la
Sapienza, artefice di tutte le cose” (Sap 7,17-21).
Per meditare
(Commento
Youcat b - ripetizione) L'uomo ha veramente trovato se stesso nel momento in
cui ha trovato Dio. «Chi cerca la verità cerca Dio, che gli sia chiaro o no»
(santa Edith Stein).
(Commento CCC) (CCC 285) Fin dagli inizi,
la fede cristiana è stata messa a confronto con risposte diverse dalla sua
circa la questione delle origini. Infatti, nelle religioni e nelle culture
antiche si trovano numerosi miti riguardanti le origini. Certi filosofi hanno
affermato che tutto è Dio, che il mondo è Dio, o che il divenire del mondo è il
divenire di Dio (panteismo); altri hanno detto che il mondo è una emanazione
necessaria di Dio, scaturisce da questa sorgente e ad essa ritorna; altri
ancora hanno sostenuto l'esistenza di due princìpi eterni, il Bene e il Male,
la Luce e le Tenebre, in continuo conflitto (dualismo, manicheismo); secondo
alcune di queste concezioni, il mondo (almeno il mondo materiale) sarebbe
cattivo, prodotto di un decadimento, e quindi da respingere o oltrepassare
(gnosi); altri ammettono che il mondo sia stato fatto da Dio, ma alla maniera
di un orologiaio che, una volta fatto, l'avrebbe abbandonato a se stesso
(deismo); altri infine non ammettono alcuna origine trascendente del mondo, ma
vedono in esso il puro gioco di una materia che sarebbe sempre esistita
(materialismo). Tutti questi tentativi di spiegazione stanno a testimoniare la
persistenza e l'universalità del problema delle origini. Questa ricerca è
propria dell'uomo. (Continua)