Commento CCC a YouCat Domanda n. 12 – Parte II.
YOUCAT Domanda n. 12 – Parte II. Come conosciamo ciò che appartiene alla vera fede?
(Risposta
Youcat - ripetizione) Troviamo la vera fede nella Sacra Scrittura
e nella tradizione viva della Chiesa (Tradizione).
Riflessione e approfondimenti
(Commento CCC) (CCC 81) “La Sacra Scrittura è la parola di Dio in
quanto è messa per iscritto sotto l'ispirazione dello Spirito divino”. “La sacra Tradizione poi trasmette
integralmente la parola di Dio, affidata da Cristo Signore e dallo Spirito
Santo agli Apostoli, ai loro successori, affinché questi, illuminati dallo
Spirito di verità, con la loro predicazione fedelmente la conservino, la
espongano e la diffondano” [Conc. Ecum. Vat. II, Dei Verbum, 9]. (CCC 82) Accade
così che la Chiesa, alla quale è affidata la trasmissione e l'interpretazione
della Rivelazione, “attinga la sua certezza su tutte le cose rivelate non dalla
sola Sacra Scrittura. Perciò l'una e l'altra devono essere accettate e venerate
con pari sentimento di pietà e di rispetto” [Conc. Ecum. Vat. II, Dei Verbum, 9].
Per meditare
(Commento Youcat b) I primi
cristiani furono «perseveranti nell'insegnamento degli apostoli e nella
comunione, nello spezzare il pane e nelle preghiere» (At 4, 42). Erano uniti
fra loro e al tempo stesso erano aperti ad accogliere altre persone. È questo
che anche oggi diffonde la fede: i cristiani invitano altre persone ad entrare
in una comunione con Dio che dai tempi degli apostoli si è conservata
incorrotta nella Chiesa cattolica.
(Commento
CCC) (CCC 97) “La Sacra Tradizione e la
Sacra Scrittura costituiscono un solo sacro deposito della parola di Dio”,
[Conc. Ecum. Vat. II, Dei Verbum, 10]
nel quale, come in uno specchio, la Chiesa pellegrina contempla Dio, fonte di
tutte le sue ricchezze. (CCC 100) L'ufficio di interpretare autenticamente la Parola di
Dio è stato affidato al solo Magistero della Chiesa, al Romano Pontefice e ai
Vescovi in comunione con lui. (CCC 80) “La
sacra Tradizione e la Sacra Scrittura sono tra loro strettamente congiunte e
comunicanti. Poiché ambedue scaturiscono dalla stessa divina sorgente, esse
formano in certo qual modo una cosa sola e tendono allo stesso fine” [Conc.
Ecum. Vat. II, Dei Verbum, 9]. L'una
e l'altra rendono presente e fecondo nella Chiesa il Mistero di Cristo, il
quale ha promesso di rimanere con i suoi “tutti i giorni, fino alla fine del
mondo” (Mt 28,20). (Fine)