Commento CCC a YouCat Domanda n. 16 - Parte II.
YOUCAT Domanda n. 16 - Parte II. Qual è il modo corretto di leggere la Bibbia?
(Risposta
Youcat - ripetizione) Si legge correttamente la Sacra Scrittura
quando la si legge con atteggiamento di preghiera; la Sacra Scrittura deve
essere letta e interpretata con l'aiuto dello stesso Spirito con cui è stata
scritta. Essa è la parola di Dio e contiene il messaggio decisivo rivolto da
Dio a noi.
Riflessione e approfondimenti
(Commento CCC) (CCC 113) 2. Leggere la Scrittura nella “Tradizione
vivente di tutta la Chiesa”. Secondo un detto dei Padri, “Sacra Scriptura
principalius est in corde Ecclesiae quam in materialibus instrumentis scripta -
la Sacra Scrittura è scritta nel cuore della Chiesa prima che su strumenti
materiali”. Infatti, la Chiesa porta nella sua Tradizione la memoria viva della
Parola di Dio ed è lo Spirito Santo che le dona l'interpretazione di essa secondo
il senso spirituale (“…secundum spiritalem sensum, quem Spiritus donat
Ecclesiae - …secondo il senso spirituale che lo Spirito dona alla Chiesa”. (Origene,
Homiliae in Leviticum, 5, 5: PG 12,
454). (CCC 115) Secondo un'antica tradizione,
si possono distinguere due sensi della Scrittura: il senso letterale e quello
spirituale, suddiviso quest'ultimo in senso allegorico, morale e anagogico. La
piena concordanza dei quattro sensi assicura alla lettura viva della Scrittura
nella Chiesa tutta la sua ricchezza. (CCC
116) Il senso
letterale. È quello significato dalle parole della Scrittura e trovato
attraverso l'esegesi che segue le regole della retta interpretazione. “Omnes
[Sacrae Scripturae] sensus fundentur super unum, scilicet litteralem - Tutti i
sensi della Sacra Scrittura si basano su quello letterale” [San Tommaso
d'Aquino, Summa theologiae, I, 1, 10,
ad 1].
Per meditare
(Commento Youcat b) Devo
quindi leggere le Sacre Scritture con la stessa viva fede della Chiesa dalla
quale esse hanno avuto origine.
(Commento CCC) (CCC 137)
L'interpretazione delle Scritture ispirate dev'essere innanzi tutto attenta a
ciò che Dio, attraverso gli autori sacri, vuole rivelare per la nostra
salvezza. Ciò che è opera dello Spirito, non viene pienamente compreso se non
sotto l'azione dello Spirito [Origene, Homiliae
in Exodum, 4, 5: PG 12, 320]. (CCC 114) Essere attenti “all'analogia della fede”
[Rm 12,6]. Per “analogia della fede” intendiamo la coesione delle verità della
fede tra loro e nella totalità del progetto della Rivelazione. (Continua)