Commento CCC a YouCat Domanda n. 21 - Parte V.
YOUCAT Domanda n. 21 - Parte V. Fede - che cos'è?
(Risposta Youcat) La fede cresce quando noi ascoltiamo
sempre meglio la parola di Dio e siamo in vivo scambio con lui mediante la
preghiera; La fede ci dà già adesso un assaggio della gioia celeste.
Riflessione e approfondimenti
(Commento CCC) (CCC 164) Ora,
però, “camminiamo nella fede e non ancora in visione” (2Cor 5,7), e conosciamo
Dio “come in uno specchio, in maniera confusa..., in modo imperfetto” (1Cor
13,12). La fede, luminosa a motivo di Colui nel quale crede, sovente è vissuta
nell'oscurità. La fede può essere messa alla prova. Il mondo nel quale viviamo
pare spesso molto lontano da ciò di cui la fede ci dà la certezza; le
esperienze del male e della sofferenza, delle ingiustizie e della morte
sembrano contraddire la Buona Novella, possono far vacillare la fede e diventare
per essa una tentazione. (CCC 165)
Allora dobbiamo volgerci verso i testimoni
della fede: Abramo, che credette, “sperando contro ogni speranza” (Rm
4,18); la Vergine Maria che, nel “cammino della fede” [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 58], è giunta fino alla
“notte della fede” [Giovanni Paolo II, Lett. enc. Redemptoris Mater, 17] partecipando alla sofferenza del suo Figlio
e alla notte della sua tomba [ib., 18]; e molti altri testimoni della fede.
“Circondati da un così gran numero di testimoni, deposto tutto ciò che è di
peso e il peccato che ci assedia, corriamo con perseveranza nella corsa che ci
sta davanti, tenendo fisso lo sguardo su Gesù, autore e perfezionatore della
fede” (Eb 12,1-2).
Per meditare
(Commento Youcat c) Questo
credere è molto più di un semplice sapere, indica la certezza: questa è la fede
che fece partire Abramo verso la terra promessa, questa è la fede che ha fatto
perseverare i Martiri fino alla morte, questa è la fede che sorregge i
cristiani ancora oggi perseguitati, una fede che coinvolge l'uomo nella sua
interezza.
(Commento CCC) (CCC 162) La fede è un dono che Dio fa all'uomo
gratuitamente. Noi possiamo perdere questo dono inestimabile. San Paolo, a
questo proposito, mette in guardia Timoteo: Combatti “la buona battaglia con
fede e buona coscienza, poiché alcuni che l'hanno ripudiata hanno fatto
naufragio nella fede” (1Tm 1,18-19). Per vivere, crescere e perseverare nella
fede sino alla fine, dobbiamo nutrirla con la Parola di Dio; dobbiamo chiedere
al Signore di accrescerla [Mc 9,24; Lc 17,5; 22,32]; essa deve operare “per
mezzo della carità” (Gal 5,6) [Gc 2,14-26], essere sostenuta dalla speranza [Rm
15,13] ed essere radicata nella fede della Chiesa. (CCC 179) La fede è un dono
soprannaturale di Dio. Per credere, l'uomo ha bisogno degli aiuti interiori
dello Spirito Santo. (CCC 180) “Credere” è un atto umano, cosciente e libero,
che ben s'accorda con la dignità della persona umana. (Fine)