Commento CCC a YouCat Domanda n. 23.



YOUCAT Domanda n. 23. C'è contraddizione fra fede e scienza ?


(Risposta Youcat) Non esiste una contraddizione insolubile fra fede e scienza, poiché non può esistere una doppia verità.  

Riflessione e approfondimenti

(Commento CCC) (CCC 159) Fede e scienza. “Anche se la fede è sopra la ragione, non vi potrà mai essere vera divergenza tra fede e ragione: poiché lo stesso Dio che rivela i misteri e comunica la fede, ha anche deposto nello spirito umano il lume della ragione, questo Dio non potrebbe negare se stesso, né il vero contraddire il vero” [Concilio Vaticano I, Dei Filius, c. 4: DS 3017]. “Perciò la ricerca metodica di ogni disciplina, se procede in maniera veramente scientifica e secondo le norme morali, non sarà mai in reale contrasto con la fede, perché le realtà profane e le realtà della fede hanno origine dal medesimo Dio. Anzi, chi si sforza con umiltà e perseveranza di scandagliare i segreti della realtà, anche senza che egli se ne avveda, viene come condotto dalla mano di Dio, il quale, mantenendo in esistenza tutte le cose, fa che siano quello che sono” [Conc. Ecum. Vat. II, Gaudium et spes, 36].

Per meditare

(Commento Youcat) Non esiste una verità di fede che possa fare concorrenza aIla verità della scienza. Esiste una sola verità a cui fanno riferimento tanto la fede che la razionalità scientifica. Dio ha voluto la ragione, con la quale noi possiamo riconoscere le strutture razionali del mondo, allo stesso modo in cui ha voluto la fede. Per questo la fede cristiana richiede e promuove le scienze e la scienza. La fede esiste perché noi possiamo riconoscere realtà che non sono contrarie alla ragione, ma che sono comunque reali e al di sopra della ragione. La fede ricorda alla scienza che essa non deve sostituirsi a Dio ma mettersi al servizio della creazione, la scienza deve rispettare la dignità umana e non violarla.

(Commento CCC) (CCC 283) La questione delle origini del mondo e dell'uomo è oggetto di numerose ricerche scientifiche, che hanno straordinariamente arricchito le nostre conoscenze sull'età e le dimensioni del cosmo, sul divenire delle forme viventi, sull'apparizione del l'uomo. Tali scoperte ci invitano ad una sempre maggiore ammirazione per la grandezza del Creatore, e a ringraziarlo per tutte le sue opere e per l'intelligenza e la sapienza di cui fa dono agli studiosi e ai ricercatori. Con Salomone costoro possono dire: “Egli mi ha concesso la conoscenza infallibile delle cose, per comprendere la struttura del mondo e la forza degli elementi […]; perché mi ha istruito la Sapienza, artefice di tutte le cose” (Sap 7,17-21).    

(Prossima domanda: Qual è il rapporto fra la mia fede e la Chiesa?)

Post più popolari