Commento CCC a YouCat Domanda n. 35 - Parte II.
YOUCAT Domanda n. 35 - Parte II. Crediamo ad un unico Dio o a tre dèi?
(Risposta
Youcat ripetizione) Crediamo ad un unico Dio in tre persone
(Trinità). «Dio non è solitudine, ma perfetta comunione» (Benedetto XVI,
22.05.2005).
Riflessione e approfondimenti
(Commento CCC) (CCC 262)
L'incarnazione del Figlio di Dio rivela che Dio è il Padre eterno e che il
Figlio è consustanziale al Padre, cioè che in lui e con lui è lo stesso unico
Dio. (CCC 236) I Padri della Chiesa fanno una distinzione
tra la Teologia e l'Economia, designando con il primo
termine il mistero della vita intima del Dio-Trinità, e con il secondo tutte le
opere di Dio, con le quali egli si rivela e comunica la sua vita. Attraverso l'Economia ci è rivelata la Teologia; ma, inversamente, è la Teologia che illumina tutta l'Economia. Le opere di Dio rivelano chi
egli è in se stesso; e, inversamente, il mistero del suo Essere intimo illumina
l'intelligenza di tutte le sue opere. Avviene così, analogicamente, tra le
persone umane. La persona si mostra attraverso le sue azioni, e, quanto più
conosciamo una persona, tanto più comprendiamo le sue azioni.
Per
meditare
(Commento Youcat ripetizione)
I cristiani non pregano tre diversi dèi, ma un'unica entità che si dispiega in
maniera triplice e resta comunque una. Che Dio sia trino lo apprendiamo da Gesù
Cristo: egli, il Figlio, parla di suo Padre nel cielo («io e il Padre siamo una
cosa sola», Gv 10, 30); egli prega rivolto a lui e ci dona lo Spirito Santo,
che è l'amore del Padre e del Figlio. Questo è il motivo per cui veniamo
battezzati «nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo» (Mt 28, 19).
(Commento CCC) (CCC 249) La verità
rivelata della Santissima Trinità è stata, fin dalle origini, alla radice della
fede vivente della Chiesa, principalmente per mezzo del Battesimo. Trova la sua
espressione nella regola della fede battesimale, formulata nella predicazione,
nella catechesi e nella preghiera della Chiesa. Simili formulazioni compaiono
già negli scritti apostolici, come ad esempio questo saluto, ripreso nella
Liturgia eucaristica: “La grazia del Signore Gesù Cristo, l'amore di Dio e la
comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi” (2Cor 13,13; cf. 1Cor
12,4-6; Ef 4,4-6). (CCC 250) Nel corso dei
primi secoli, la Chiesa ha cercato di formulare in maniera più esplicita la sua
fede trinitaria, sia per approfondire la propria intelligenza della fede, sia
per difenderla contro errori che la alteravano. Fu questa l'opera degli antichi
Concili, aiutati dalla ricerca teologica dei Padri della Chiesa e sostenuti dal
senso della fede del popolo cristiano. (Continua)