Commento CCC a YouCat Domanda n. 35 - Parte IV.
YOUCAT Domanda n. 35 - Parte IV. Crediamo ad un unico Dio o a tre dèi?
(Risposta
Youcat ripetizione) Crediamo ad un unico Dio in tre persone
(Trinità). «Dio non è solitudine, ma perfetta comunione» (Benedetto XVI,
22.05.2005).
Riflessione e approfondimenti
(Commento CCC) (CCC 254) Le Persone divine sono realmente distinte
tra loro. “Dio è unico ma non solitario” [Fides Damasi: DS 71]. “Padre”, “Figlio” e “Spirito Santo” non sono
semplicemente nomi che indicano modalità dell'Essere divino; essi infatti sono
realmente distinti tra loro: “il Figlio non è il Padre, il Padre non è il
Figlio, e lo Spirito Santo non è il Padre o il Figlio” [Concilio di Toledo XI
(675): DS 530]. Sono distinti tra loro per le loro relazioni di origine: “È il
Padre che genera, il Figlio che è generato, lo Spirito Santo che procede”
[Concilio Lateranense IV (1215): DS, 804]. L'Unità
divina è Trina. (CCC 265) Attraverso la
grazia del Battesimo “nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo”
(Mt 28,19), siamo chiamati ad aver parte alla vita della Beata Trinità, quaggiù
nell'oscurità della fede, e, oltre la morte, nella luce eterna [Paolo VI, Credo del popolo di Dio, 9).
Per meditare
(Commento Youcat) I cristiani
non pregano tre diversi dèi, ma un'unica entità che si dispiega in maniera
triplice e resta comunque una. Che Dio sia trino lo apprendiamo da Gesù Cristo:
egli, il Figlio, parla di suo Padre nel cielo («io e il Padre siamo una cosa
sola», Gv 10, 30); egli prega rivolto a lui e ci dona lo Spirito Santo, che è
l'amore del Padre e del Figlio. Questo è il motivo per cui veniamo battezzati
«nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo» (Mt 28, 19).
(Commento
CCC) (CCC 255) Le Persone divine sono relative le une alle altre. La distinzione
reale delle Persone divine tra loro, poiché non divide l'unità divina, risiede
esclusivamente nelle relazioni che le mettono in riferimento le une alle altre:
“Nei nomi relativi delle Persone, il Padre è riferito al Figlio, il Figlio al Padre,
lo Spirito Santo all'uno e all'altro; quando si parla di queste tre Persone
considerandone le relazioni, si crede tuttavia in una sola natura o sostanza”
[Concilio di Toledo XI (675): DS 528]. Infatti “tutto è una cosa sola in loro,
dove non si opponga la relazione” [Concilio di Firenze (1442): DS 1330]. “Per
questa unità il Padre è tutto nel Figlio, tutto nello Spirito Santo; il Figlio
tutto nel Padre, tutto nello Spirito Santo; lo Spirito Santo è tutto nel Padre,
tutto nel Figlio” [Concilio di Firenze (1442): DS 1331]. (Continua)