Commento CCC a YouCat Domanda n. 37 - Parte V.
YOUCAT Domanda n. 37 - Parte V. Perché Dio è «Padre»?
(Risposta
Youcat ripetizione) Noi onoriamo Dio come Padre poiché egli è
il Creatore e si prende cura con amore delle proprie creature. Gesù, il Figlio
di Dio, ci ha insegnato a guardare al proprio Padre come al nostro Padre e a
rivolgerci a lui come al «Padre Nostro».
Riflessione e approfondimenti
(Commento CCC) (CCC 524) La Chiesa,
celebrando ogni anno la liturgia
dell'Avvento, attualizza questa attesa del Messia: mettendosi in comunione
con la lunga preparazione della prima venuta del Salvatore, i fedeli ravvivano
l'ardente desiderio della sua seconda venuta [Ap 22,17]. Con la celebrazione
della nascita e del martirio del Precursore, la Chiesa si unisce al suo
desiderio: “Egli deve crescere e io invece diminuire” (Gv 3,30). (CCC 525) Gesù è nato nell'umiltà di una stalla, in una famiglia
povera; [Lc 2,6-7] semplici pastori sono i primi testimoni dell'avvenimento. In
questa povertà si manifesta la gloria del cielo [Lc 2,8-20]. La Chiesa non
cessa di cantare la gloria di questa notte: “La Vergine oggi dà alla luce
l'Eterno e la terra offre una grotta all'Inaccessibile. Gli angeli e i pastori
a lui inneggiano e i magi, guidati dalla stella, vengono ad adorarlo. Tu sei
nato per noi Piccolo Bambino, Dio eterno!” [San Romano il Melode, Kontakion, 10, In diem Nativitatis Christi, Prooemium].
Per meditare
(Commento
Youcat b) La figura paterna e quella materna sono nell'esperienza umana
sinonimo di origine e di autorità, di salvezza e di sostegno. In che modo Dio
operi come Padre ce lo mostra Gesù Cristo: «Chi ha visto me ha visto il Padre»
(Gv 14,9); nella parabola del figliol prodigo Gesù tocca col suo discorso il
più profondo desiderio umano di trovare un padre misericordioso.
(Commento CCC) (CCC 526) “Diventare
come i bambini” in rapporto a Dio è la condizione per entrare nel Regno [Mt
18,3-4]; per questo ci si deve abbassare [Mt 23,12], si deve diventare piccoli;
anzi, bisogna “rinascere dall'alto” (Gv 3,7), essere generati da Dio [Gv 1,13]
per diventare figli di Dio (Gv 1,12). Il mistero del natale si compie in noi
allorché Cristo “si forma” in noi [Gal 4,19]. Natale è il mistero di questo
“meraviglioso scambio”: “O admirabile commercium! Creator generis humani,
animatum corpus sumens, de Virgine nasci dignatus est; et procedens homo sine
semine, largitus est nobis suam deitatem - O meraviglioso scambio! Il Creatore
ha preso un'anima e un corpo, è nato da una Vergine; fatto uomo senza opera
d'uomo, ci dona la sua divinità [Solennità
di Maria SS. Madre di Dio, Antifona ai I e II Vespri: Liturgia delle ore, v. I]. (CCC 527) La circoncisione di Gesù, otto giorni
dopo la nascita [Lc 2,21], è segno del suo inserimento nella discendenza di
Abramo, nel popolo dell'Alleanza, della sua sottomissione alla Legge [Gal 4,4],
della sua abilitazione al culto d'Israele al quale parteciperà durante tutta la
vita. Questo segno è prefigurazione della “circoncisione di Cristo” che è il
Battesimo [Col 2,11-13]. (Continua)