Commento CCC a YouCat Domanda n. 38 - Parte I.
YOUCAT Domanda n. 38 - Parte I. Chi è lo Spirito Santo?
(Risposta
Youcat) Lo Spirito Santo è la terza persona della santissima
Trinità ed ha la stessa dignità divina del Padre e del Figlio.
Riflessione e approfondimenti
(Commento CCC) (CCC
243) Prima della sua pasqua, Gesù annunzia l'invio di
un “altro Paraclito” (Difensore), lo Spirito Santo. Lo Spirito che opera fin
dalla creazione [Gen 1,2], che già aveva “parlato per mezzo dei profeti” [Simbolo niceno-costantinopolitano: DS
150], dimorerà presso i discepoli e sarà in loro [Gv 14,17], per insegnare loro
ogni cosa [Gv 14,26] e guidarli “alla verità tutta intera” (Gv 16,13). Lo
Spirito Santo è in tal modo rivelato come un'altra Persona divina in rapporto a
Gesù e al Padre. (CCC 244) L'origine eterna
dello Spirito si rivela nella sua missione nel tempo. Lo Spirito Santo è
inviato agli Apostoli e alla Chiesa sia dal Padre nel nome del Figlio, sia dal
Figlio in persona, dopo il suo ritorno al Padre [Gv 14,26; 15,26; 16,14].
L'invio della Persona dello Spirito dopo la glorificazione di Gesù [Gv 7,39]
rivela in pienezza il Mistero della Santissima Trinità.
Per meditare
(Commento Youcat) Quando
scopriamo in noi la realtà di Dio, lo facciamo per opera dello Spirito Santo.
Dio «mandò nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio» (Gal 4, 6) per colmarci
di esso. Nello Spirito Santo il cristiano trova gioia profonda, pace interiore
e libertà. «E voi non avete ricevuto uno Spirito da schiavi per ricadere nella
paura, ma avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi, per mezzo del
quale gridiamo: "Abbà, Padre"» (Rm 8, 15b). Nello Spirito Santo che
riceviamo nel Battesimo e nella - Confermazione, possiamo rivolgerci a Dio col
nome di «Padre».
(Commento CCC) (CCC 113) 2. Leggere la Scrittura nella “Tradizione
vivente di tutta la Chiesa”. Secondo un detto dei Padri, “Sacra Scriptura
principalius est in corde Ecclesiae quam in materialibus instrumentis scripta -
la Sacra Scrittura è scritta nel cuore della Chiesa prima che su strumenti
materiali”. Infatti, la Chiesa porta nella sua Tradizione la memoria viva della
Parola di Dio ed è lo Spirito Santo che le dona l'interpretazione di essa
secondo il senso spirituale (“…secundum spiritalem sensum, quem Spiritus donat
Ecclesiae - …secondo il senso spirituale che lo Spirito dona alla Chiesa”. (Origene,
Homiliae in Leviticum, 5, 5: PG 12,
454). (CCC 114) 3. Essere attenti “all'analogia della fede” [Rm 12,6]. Per “analogia
della fede” intendiamo la coesione delle verità della fede tra loro e nella
totalità del progetto della Rivelazione. (CCC 115)
Secondo un'antica tradizione, si possono distinguere due sensi della Scrittura:
il senso letterale e quello spirituale, suddiviso quest'ultimo in senso
allegorico, morale e anagogico. La piena concordanza dei quattro sensi assicura
alla lettura viva della Scrittura nella Chiesa tutta la sua ricchezza. (CCC
116) Il senso
letterale. È quello significato dalle parole della Scrittura e trovato
attraverso l'esegesi che segue le regole della retta interpretazione. “Omnes
[Sacrae Scripturae] sensus fundentur super unum, scilicet litteralem - Tutti i
sensi della Sacra Scrittura si basano su quello letterale” [San Tommaso
d'Aquino, Summa theologiae, I, 1, 10,
ad 1]. (Continua)