Commento CCC a YOUCAT Domanda n. 34.



YOUCAT Domanda n. 34. Che cosa bisogna fare, quando si è riconosciuto Dio?


(Risposta Youcat) Quando si è riconosciuto Dio bisogna porlo al primo posto nella propria vita; comincia quindi una nuova vita; bisogna riconoscere i cristiani addirittura dall'amore per i propri nemici.

Riflessione e approfondimenti

(Commento CCC) (CCC 222) Credere in Dio, l'Unico, ed amarlo con tutto il proprio essere comporta per tutta la nostra vita enormi conseguenze: (CCC 223) Conoscere la grandezza e la maestà di Dio: “Ecco, Dio è così grande, che non lo comprendiamo” (Gb 36,26). Proprio per questo Dio deve essere “servito per primo” [Santa Giovanna d'Arco, Dictum: Procés de condamnation]. (CCC 224) Vivere in rendimento di grazie: se Dio è l'Unico, tutto ciò che siamo e tutto ciò che abbiamo viene da lui: “Che cosa mai possiedi che tu non abbia ricevuto?” (1Cor 4,7). “Che cosa renderò al Signore per quanto mi ha dato?” (Sal 116,12). (CCC 225) Conoscere l'unità e la vera dignità di tutti gli uomini: tutti sono fatti “a immagine e somiglianza di Dio” (Gen 1,26). (CCC 226) Usare rettamente le cose create: la fede nell'Unico Dio ci conduce ad usare tutto ciò che non è lui nella misura in cui ci avvicina a lui, e a staccarcene nella misura in cui da lui ci allontana [Mt 5,29-30; 16,24; 19,23-24]. “Mio Signore e mio Dio, togli da me quanto mi allontana da te. Mio Signore e mio Dio, dammi tutto ciò che mi conduce a te. Mio Signore e mio Dio, toglimi a me e dammi tutto a te” [San Nicolao di Flüe, Bruder-Klausen-Gebet]. (CCC 227) Fidarsi di Dio in ogni circostanza, anche nelle avversità. Una preghiera di santa Teresa di Gesù esprime ciò mirabilmente: “Niente ti turbi / niente ti spaventi. Tutto passa / Dio non cambia. La pazienza / ottiene tutto. Chi ha Dio non manca di nulla. Dio solo basta” [Santa Teresa di Gesù, Poesia, 9]. 

Per meditare

(Commento Youcat) Riconoscere Dio significa ammettere: Colui che mi ha creato e voluto, che guarda a me con amore in ogni attimo, che benedice e custodisce la mia vita, che tiene nelle proprie mani il mondo e gli uomini che io amo, che mi aspetta con trepidazione, che desidera portarmi a compimento, completarmi e farmi abitare per sempre presso di sé, egli è qui. Assentire col capo non basta; i cristiani devono avere proprio lo stesso stile di vita di Gesù.

(Commento CCC) (CCC 228) “Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo...” (Dt 6,4;  Mc 12,29). “L'Essere supremo deve necessariamente essere unico, cioè senza eguali. [...] Se Dio non è unico, non è Dio” [Tertulliano, Adversus Marcionem, 1, 3, 5: PL 2, 274]. (CCC 229) La fede in Dio ci conduce a volgerci a lui solo come alla nostra prima origine e al nostro ultimo fine, e a non anteporre o sostituire nulla a lui. 

(Prossima domanda: Crediamo ad un unico Dio o a tre dèi?)  

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