Commento CCC a YouCat Domanda n. 40 - Parte I.
YOUCAT Domanda n. 40 - Parte I. Dio può tutto? È davvero onnipotente?
(Risposta
Youcat) Per Dio «nulla è impossibile» (Lc 1, 37); egli è
onnipotente.
Riflessione e approfondimenti
(Commento CCC) (CCC 268) Di tutti
gli attributi divini, nel Simbolo si nomina soltanto l'onnipotenza di Dio:
confessarla è di grande importanza per la nostra vita. Noi crediamo che tale
onnipotenza è universale, perché Dio,
che tutto ha creato [Gen 1,1; Gv 1,3], tutto governa e tutto può; amante, perché Dio è nostro Padre [Mt
6,9]; misteriosa, perché soltanto la
fede può riconoscere allorché “si manifesta nella debolezza” (2Cor 12,9; cf
1Cor 1,18). (CCC 270) Dio è Padre onnipotente. La sua paternità e la
sua potenza si illuminano a vicenda. Infatti, egli mostra la sua onnipotenza
paterna nel modo in cui si prende cura dei nostri bisogni [Mt 6,32]; attraverso
l'adozione filiale che ci dona (“Sarò per voi come un padre, e voi mi sarete
come figli e figlie, dice il Signore onnipotente”: 2Cor 6,18); infine
attraverso la sua infinita misericordia, dal momento che egli manifesta al
massimo grado la sua potenza perdonando liberamente i peccati.
Per meditare
(Commento Youcat) Chi invoca
Dio in situazione di necessità crede alla sua onnipotenza; Dio ha creato il
mondo dal nulla, è il Signore della storia, governa tutte le cose e può tutto;
resta però un mistero il modo in cui egli fa ricorso alla sua onnipotenza.
Spesso gli uomini si domandano: «dov'era Dio, quando... », ed egli risponde per
bocca del profeta Isaia: «i miei pensieri non sono i vostri pensieri e le
vostre vie non sono le mie vie» (Is 55, 8). Spesso Dio si mostra onnipotente
proprio là dove gli uomini non si aspettano più nulla da lui. L'impotenza del
venerdì di passione è la premessa per la risurrezione.
(Commento CCC) (CCC 318) Nessuna
creatura ha il potere infinito necessario per “creare” nel senso proprio del
termine, cioè produrre e dare l'essere a ciò che non l'aveva affatto (chiamare
all'esistenza “ex nihilo” - dal nulla) [Sacra Congregazione degli Studi, Decretum (27 luglio 1914): DS 3624]. (CCC
269) Le Sacre Scritture affermano a più riprese la
potenza universale di Dio. Egli è
detto “il Potente di Giacobbe” (Gen 49,24; Is 1,24 e altrove), “il Signore
degli eserciti”, “il Forte, il Potente” (Sal 24,8-10). Se Dio è onnipotente “in
cielo e sulla terra” (Sal 135,6), è perché lui stesso li ha fatti. Nulla quindi
gli è impossibile [Ger 32,17; Lc 1,37] e dispone della sua opera come gli piace
[Ger 27,5]; egli è il Signore dell'universo, di cui ha fissato l'ordine che
rimane a lui interamente sottoposto e disponibile; egli è il Padrone della
storia: muove i cuori e guida gli avvenimenti secondo il suo beneplacito [Est
4,17c; Prv 21,1; Tb 13,2]. “Prevalere con la forza ti è sempre possibile; chi
potrà opporsi al potere del tuo braccio?” (Sap 11,21). (Continua)