Commento CCC a YouCat Domanda n. 41 - Parte I.
YOUCAT Domanda n. 41 - Parte I. La scienza naturale rende il Creatore superfluo?
(Risposta
Youcat) No. La frase: «Dio ha creato il mondo» non è
un'affermazione scientifica superata. Si tratta di un'affermazione teo-logica
(theos = Dio; logos = discorso), quindi è un'affermazione sul senso divino e
sull'origine delle cose.
Riflessione e approfondimenti
(CCC 282) La catechesi sulla creazione è di
capitale importanza. Concerne i fondamenti stessi della vita umana e cristiana:
infatti esplicita la risposta della fede cristiana agli interrogativi
fondamentali che gli uomini di ogni tempo si sono posti: “Da dove veniamo?”,
“Dove andiamo?”, “Qual è la nostra origine?” “Quale il nostro fine?” “Da dove
viene e dove va tutto ciò che esiste?”. Le due questioni, quella dell'origine e
quella del fine, sono inseparabili. Sono decisive per il senso e l'orientamento
della nostra vita e del nostro agire.
Per meditare
(Commento Youcat) Il racconto della creazione
non è un modello di spiegazione scientifica sulle origini del mondo. «Dio ha
creato il mondo» è un'affermazione di tipo teologico che ha per oggetto il
rapporto del mondo con Dio. Dio ha voluto il mondo, lo accompagna e lo porterà
a compimento. Quella di essere creati è una qualità permanente inerente alle
cose ed è una verità elementare a proposito di esse.
(Commento CCC) (CCC 285) Fin dagli
inizi, la fede cristiana è stata messa a confronto con risposte diverse dalla
sua circa la questione delle origini. Infatti, nelle religioni e nelle culture
antiche si trovano numerosi miti riguardanti le origini. Certi filosofi hanno
affermato che tutto è Dio, che il mondo è Dio, o che il divenire del mondo è il
divenire di Dio (panteismo); altri hanno detto che il mondo è una emanazione
necessaria di Dio, scaturisce da questa sorgente e ad essa ritorna; altri
ancora hanno sostenuto l'esistenza di due princìpi eterni, il Bene e il Male,
la Luce e le Tenebre, in continuo conflitto (dualismo, manicheismo); secondo
alcune di queste concezioni, il mondo (almeno il mondo materiale) sarebbe
cattivo, prodotto di un decadimento, e quindi da respingere o oltrepassare
(gnosi); altri ammettono che il mondo sia stato fatto da Dio, ma alla maniera
di un orologiaio che, una volta fatto, l'avrebbe abbandonato a se stesso
(deismo); altri infine non ammettono alcuna origine trascendente del mondo, ma
vedono in esso il puro gioco di una materia che sarebbe sempre esistita
(materialismo). Tutti questi tentativi di spiegazione stanno a testimoniare la
persistenza e l'universalità del problema delle origini. Questa ricerca è
propria dell'uomo. (Continua)