Commento CCC a YouCat Domanda n. 41 - Parte II.
YOUCAT Domanda n. 41 - Parte II. La scienza naturale rende il Creatore superfluo?
(Risposta
Youcat ripetizione) No. La frase: «Dio ha creato il mondo» non
è un'affermazione scientifica superata. Si tratta di un'affermazione teo-logica
(theos = Dio; logos = discorso), quindi è un'affermazione sul senso divino e
sull'origine delle cose.
Riflessione e approfondimenti
(Commento CCC) (CCC 286)
Indubbiamente, l'intelligenza umana può già trovare una risposta al problema
delle origini. Infatti, è possibile conoscere con certezza l'esistenza di Dio
Creatore attraverso le sue opere, grazie alla luce della ragione umana
[Concilio Vaticano I, Dei Filius, De Revelatione, canone 1: DS 3026],
anche se questa conoscenza spesso è offuscata e sfigurata dall'errore. Per
questo la fede viene a confermare e a far luce alla ragione nella retta
intelligenza di queste verità: “Per fede sappiamo che i mondi furono formati
dalla Parola di Dio, sì che da cose non visibili ha preso origine ciò che si
vede” (Eb 11,3). 13
Per meditare
(Commento Youcat - ripetizione) Il racconto
della creazione non è un modello di spiegazione scientifica sulle origini del
mondo. «Dio ha creato il mondo» è un'affermazione di tipo teologico che ha per
oggetto il rapporto del mondo con Dio. Dio ha voluto il mondo, lo accompagna e
lo porterà a compimento. Quella di essere creati è una qualità permanente
inerente alle cose ed è una verità elementare a proposito di esse.
(Commento
CCC) (CCC 288) La rivelazione della
creazione è così inseparabile dalla rivelazione e dalla realizzazione
dell'Alleanza dell'Unico Dio con il suo popolo. La creazione è rivelata come il
primo passo verso tale Alleanza, come la prima e universale testimonianza
dell'amore onnipotente di Dio [Gen 15,5; Ger 33,19-26]. E poi la verità della
creazione si esprime con una forza crescente nel messaggio dei profeti [Is
44,24], nella preghiera dei Salmi [Sal 104] e della liturgia, nella riflessione
della sapienza [Pr 8,22-31] del popolo eletto. (CCC 289) Tra tutte le parole della Sacra Scrittura sulla
creazione, occupano un posto singolarissimo i primi tre capitoli della Genesi.
Dal punto di vista letterario questi testi possono avere diverse fonti. Gli
autori ispirati li hanno collocati all'inizio della Scrittura in modo che
esprimano, con il loro linguaggio solenne, le verità della creazione, della sua
origine e del suo fine in Dio, del suo ordine e della sua bontà, della vocazione
dell'uomo, infine del dramma del peccato e della speranza della salvezza. Lette
alla luce di Cristo, nell'unità della Sacra Scrittura e della Tradizione
vivente della Chiesa, queste parole restano la fonte principale per la
catechesi dei misteri delle “origini”: creazione, caduta, promessa della
salvezza. (Continua)