Commento CCC a YouCat Domanda n. 46 - Parte II.
YOUCAT Domanda n. 46 - Parte II. Perché il libro della Genesi rappresenta la creazione come un'opera di sette giorni?
(Risposta
Youcat - ripetizione) Nel simbolo dei sei giorni di lavoro poi
coronati da un giorno di riposo (Gen 1,1 - 2,3) si esprime quanto la creazione
sia buona, bella e sapientemente ordinata.
Riflessione e approfondimenti
(Commento CCC) (CCC 339) Ogni creatura ha la sua propria bontà e la
sua propria perfezione. Per ognuna delle opere dei “sei giorni” è detto: “E
Dio vide che ciò era buono”. “È dalla loro stessa condizione di creature che le
cose tutte ricevono la loro propria consistenza, verità, bontà, le loro leggi
proprie e il loro ordine” [Conc. Ecum. Vat. II, Gaudium et spes, 36]. Le varie creature, volute nel loro proprio
essere, riflettono, ognuna a suo modo, un raggio dell'infinita sapienza e bontà
di Dio. Per questo l'uomo deve rispettare la bontà propria di ogni creatura,
per evitare un uso disordinato delle cose, che disprezza il Creatore e comporta
conseguenze nefaste per gli uomini e per il loro ambiente.
Per meditare
(Commento Youcat -
ripetizione) In base al simbolo dei sei giorni si possono ricavare importanti
principi: 1. non esiste nulla che non sia stato chiamato all'essere dal
Creatore; 2. tutto ciò che esiste è a suo modo buono; 3. anche ciò che è
divenuto cattivo ha un nucleo di bontà; 4. le sostanze e le cose create sono in
relazione reciproca ed esistono Luna per l'altra; 5. la creazione con il suo
ordine e la sua armonia rispecchia la superiore bontà e bellezza di Dio; 6.
nella creazione c'è una successione gerarchica: l'uomo è superiore all'animale,
l'animale alla pianta, la pianta al di sopra della materia inerte; 7. la
creazione si muove verso la grande festa in occasione della quale Cristo
chiamerà a sé il mondo e Dio sarà tutto in tutti.
(Commento CCC) (CCC 340) L'interdipendenza delle creature è
voluta da Dio. Il sole e la luna, il cedro e il piccolo fiore, l'aquila e il
passero: le innumerevoli diversità e disuguaglianze stanno a significare che
nessuna creatura basta a se stessa, che esse esistono solo in dipendenza le une
dalle altre, per completarsi vicendevolmente, al servizio le une delle altre. (Continua)