Commento CCC a Youcat Domanda n. 51 – Parte IV.



YOUCAT Domanda n. 51 – Parte IV. Se Dio conosce ogni cosa e può fare ogni cosa, perché non impedisce il male?


(Risposta Youcat - ripetizione) Dio permette il male solo per lasciarne scaturire qualcosa di migliore (san Tommaso d'Aquino).

Riflessione e approfondimenti  

(Commento CCC) (CCC 314) Noi crediamo fermamente che Dio è Signore del mondo e della storia. Ma le vie della sua provvidenza spesso ci rimangono sconosciute. Solo alla fine, quando avrà termine la nostra conoscenza imperfetta e vedremo Dio “a faccia a faccia” (1Cor 13,12), conosceremo pienamente le vie lungo le quali, anche attraverso i drammi del male e del peccato, Dio avrà condotto la sua creazione fino al riposo di quel Sabato [Gn 2,2] definitivo, in vista del quale ha creato il cielo e la terra. (CCC 324) Che Dio permetta il male fisico e morale è un mistero che egli illumina nel suo Figlio, Gesù Cristo, morto e risorto per vincere il male. La fede ci dà la certezza che Dio non permetterebbe il male, se dallo stesso male non traesse il bene, per vie che conosceremo pienamente soltanto nella vita eterna.

Per meditare

(Commento Youcat) La questione decisiva non è quindi: «Come si può credere ad un Dio buono, dal momento che c'è tanto male?», ma: «Come può un uomo dotato di cuore e di intelletto sopportare la vita in questo mondo, se Dio non esistesse?». La morte e la risurrezione di Cristo ci mostrano che il male non aveva la prima parola e non avrà neppure l'ultima; dal male peggiore Dio ha fatto scaturire il bene migliore, e noi crediamo che col Giudizio Universale Dio porrà fine ad ogni ingiustizia. Nella vita del mondo che verrà il male non avrà più posto e la sofferenza avrà fine

(Commento CCC) (CCC 286) Indubbiamente, l'intelligenza umana può già trovare una risposta al problema delle origini. Infatti, è possibile conoscere con certezza l'esistenza di Dio Creatore attraverso le sue opere, grazie alla luce della ragione umana [Concilio Vaticano I, Dei Filius, De Revelatione, canone 1: DS 3026], anche se questa conoscenza spesso è offuscata e sfigurata dall'errore. Per questo la fede viene a confermare e a far luce alla ragione nella retta intelligenza di queste verità: “Per fede sappiamo che i mondi furono formati dalla Parola di Dio, sì che da cose non visibili ha preso origine ciò che si vede” (Eb 11,3). (Continua

(Continua la domanda: Se Dio conosce ogni cosa e può fare ogni cosa, perché non impedisce il male?)

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