Commento CCC a Youcat Domanda n. 64 - Parte I.
YOUCAT Domanda n. 64. Parte I - Perché Dio ha creato l'essere umano come uomo e donna?
(Risposta Youcat) Dio, che è l'amore e il modello della
comunione, ha creato l'essere umano uomo e donna perché essi siano insieme
immagine del suo essere.
Riflessione e approfondimenti
(Commento CCC) (CCC
369) L'uomo e la donna sono creati, cioè sono voluti da
Dio: in una perfetta uguaglianza per un verso, in quanto persone umane, e,
per l'altro verso, nel loro rispettivo essere di maschio e di femmina. “Essere
uomo”, “essere donna” è una realtà buona e voluta da Dio: l'uomo e la donna
hanno una insopprimibile dignità, che viene loro direttamente da Dio, loro
Creatore [Gen 2,7.22]. L'uomo e la donna sono, con una identica dignità, “a
immagine di Dio”. Nel loro “essere-uomo” ed “essere-donna”, riflettono la
sapienza e la bontà del Creatore. (CCC 417)
Adamo ed Eva hanno trasmesso alla loro discendenza la natura umana ferita dal
loro primo peccato, privata, quindi, della santità e della giustizia originali.
Questa privazione è chiamata “peccato originale”.
Per meditare
(Commento Youcat) Dio ha
creato l'essere umano in modo che sia uomo o donna e che desideri il
completamento e la pienezza nell'incontro con l'altro sesso. Uomini e donne
hanno la stessa dignità nella maniera più assoluta, ma esprimono diversi
aspetti della completezza di Dio nel dispiegarsi creativo della loro
mascolinità o femminilità. Dio non è uomo né donna, ma ha mostrato aspetti
paterni (Le 6, 36) e materni (Is 66, 13). Nell'amore fra uomo e donna,
soprattutto nella comunione del matrimonio, nel quale uomo e donna divengono
«una sola carne» (Gen 2, 24) gli uomini possono pregustare qualcosa della
felicità dell'unione con Dio, nella quale ogni essere umano trova la propria
definitiva completezza. Come l'amore di Dio è fedele, così anche il loro amore
cerca di essere fedele; esso è anche creatore secondo il modo di Dio, poiché
dal matrimonio nasce nuova vita.
(Commento CCC) (CCC
370) Dio non è a immagine dell'uomo. Egli non è né
uomo né donna. Dio è puro spirito, e in lui, perciò, non c'è spazio per le
differenze di sesso. Ma le “perfezioni” dell'uomo e della donna riflettono
qualche cosa dell'infinita perfezione di Dio: quelle di una madre [Is 49,14-15;
66,13; Sal 131,2-3] e quelle di un padre e di uno sposo [Os 11,1-4; Ger
3,4-19]. (Continua)