Commento CCC a Youcat Domanda n. 64 - Parte IV.
YOUCAT Domanda n. 64. Parte IV - Perché Dio ha creato l'essere umano come uomo e donna?
(Risposta Youcat ripetizione) Dio, che è l'amore e il
modello della comunione, ha creato l'essere umano uomo e donna perché essi
siano insieme immagine del suo essere.
Riflessione e approfondimenti
(Commento CCC) (CCC
237) La Trinità è un mistero della fede in senso
stretto, uno dei “misteri nascosti in Dio, che non possono essere conosciuti se
non sono divinamente rivelati” [Concilio Vaticano I, Dei Filius, c. 4: DS 3015]. Indubbiamente Dio ha lasciato tracce
del suo essere trinitario nell'opera della creazione e nella sua rivelazione
lungo il corso dell'Antico Testamento. Ma l'intimità del suo Essere come
Trinità Santa costituisce un mistero inaccessibile alla sola ragione, come pure
alla fede d'Israele, prima dell'Incarnazione del Figlio di Dio e dell'invio
dello Spirito Santo.
Per meditare
(Commento Youcat) Nell'amore
fra uomo e donna, soprattutto nella comunione del matrimonio, nel quale uomo e
donna divengono «una sola carne» (Gen 2, 24) gli uomini possono pregustare
qualcosa della felicità dell'unione con Dio, nella quale ogni essere umano
trova la propria definitiva completezza. Come l'amore di Dio è fedele, così
anche il loro amore cerca di essere fedele; esso è anche creatore secondo il
modo di Dio, poiché dal matrimonio nasce nuova vita.
(Commento CCC) (CCC
383) “Dio non creò l'uomo lasciandolo solo: fin da principio "maschio e
femmina li creò" (Gen 1,27), e la loro unione costituisce la prima forma
di comunione di persone” [Conc. Ecum. Vat. II, Gaudium et spes, 12]. (CCC 373)
Nel disegno di Dio, l'uomo e la donna sono chiamati a “dominare” la terra [Gen
1,28] come “amministratori” di Dio. Questa sovranità non deve essere un dominio
arbitrario e distruttivo. A immagine del Creatore, “che ama tutte le cose
esistenti” (Sap 11,24), l'uomo e la donna sono chiamati a partecipare alla
Provvidenza divina verso le altre creature. Da qui la loro responsabilità nei
confronti del mondo che Dio ha loro affidato. (Fine)