Commento CCC a Youcat Domanda n. 68 - Parte III.
YOUCAT Domanda n. 68. Parte III - Peccato originale? Che cosa abbiamo a che fare con il peccato di Adamo ed Eva?
(Risposta Youcat ripetizione) Peccato è in senso proprio una
colpa di cui si è personalmente responsabili, quindi il termine «peccato
originale» non indica un peccato personale, ma la condizione decaduta
dell'umanità nella quale i singoli sono nati anche prima di commettere
personalmente un peccato per libera decisione.
Riflessione e approfondimenti
(Commento CCC) (CCC
390) Il racconto della caduta (Gn 3) utilizza un
linguaggio di immagini, ma espone un avvenimento primordiale, un fatto che è
accaduto all'inizio della storia
dell'uomo [Conc. Ecum. Vat. II, Gaudium
et spes, 13]. La Rivelazione ci dà la certezza di fede che tutta la storia
umana è segnata dalla colpa originale liberamente commessa dai nostri
progenitori [Concilio di Trento: DS 1513; Pio XII, Lett. Enc. Humani generis: DS 3897; Paolo VI, Discorso ai partecipanti al Simposio di
alcuni teologi e scienziati sul mistero del peccato originale (11 luglio
1966)].
Per meditare
(Commento Youcat) Nel caso
del peccato originale, dice Benedetto XVI, bisogna intendere che «tutti
portiamo dentro di noi una goccia del veleno di quel modo di pensare illustrato
nelle immagini del Libro della Genesi... L'uomo non ha fiducia in Dio. Egli,
tentato dalle parole del serpente, cova il sospetto che... Dio sia un
concorrente che limita la nostra libertà e che noi saremo pienamente esseri
umani soltanto quando l'avremo accantonato... L'uomo non vuole ricevere da Dio
la sua esistenza e la pienezza della sua vita... E nel fare questo, egli si
fida della menzogna piuttosto che della verità e con ciò sprofonda con la sua
vita nel vuoto, nella morte» (Benedetto XVI, 08.12.2005).
(Commento CCC) (CCC
418) In conseguenza del peccato originale, la natura
umana è indebolita nelle sue forze, sottoposta all'ignoranza, alla sofferenza,
al potere della morte, e inclinata al peccato (inclinazione che è chiamata
“concupiscenza”). (CCC 420) La vittoria sul
peccato riportata da Cristo ci ha donato beni migliori di quelli che il peccato
ci aveva tolto: “Laddove è abbondato il peccato, ha sovrabbondato la grazia”
(Rm 5,20). (Fine)