Commento CCC a Youcat Domanda n. 69 - Parte II.
YOUCAT Domanda n. 69. Parte II - Siamo costretti al peccato dal peccato originale?
(Risposta Youcat ripetizione) No. L'uomo è gravemente ferito
dal peccato originale ed è incline al peccato; ma con l'aiuto di Dio egli è
capace di compiere il bene.
Riflessione e approfondimenti
(Commento CCC) (CCC
1264) Rimangono tuttavia nel battezzato alcune conseguenze temporali del
peccato, quali le sofferenze, la malattia, la morte, o le fragilità inerenti
alla vita come le debolezze del carattere, ecc., e anche una inclinazione al
peccato che la Tradizione chiama la concupiscenza,
o, metaforicamente, “l'incentivo del
peccato” (“fomes peccati”): “Essendo questa lasciata per la prova, non può
nuocere a quelli che non vi acconsentono e che le si oppongono virilmente con
la grazia di Gesù Cristo. Anzi, non riceve la corona se non chi ha lottato
secondo le regole (2Tm 2,5)” [Concilio di Trento: DS 1515].
Per meditare
(Commento Youcat) Non
dovremmo peccare in nessun caso, ma nella realtà commettiamo peccati
continuamente, perché siamo deboli, limitati e soggetti alla tentazione; un
peccato cui si è costretti non è del resto tale, perché il peccato richiede
sempre una libera decisione.
(Commento CCC) (CCC
2515) La “concupiscenza”, nel senso etimologico, può designare ogni forma
veemente di desiderio umano. La teologia cristiana ha dato a questa parola il
significato specifico di moto dell'appetito sensibile che si oppone ai dettami
della ragione umana. L'Apostolo san Paolo la identifica con l'opposizione della
“carne” allo “spirito” [Gal 5,16.17.24; Ef 2,3]. E' conseguenza della
disobbedienza del primo peccato [Gen 3,11]. Ingenera disordine nelle facoltà
morali dell'uomo e, senza essere in se stessa un peccato, inclina l'uomo a
commettere il peccato [Concilio di Trento: DS 1515]. (CCC
985) Il Battesimo è il primo e principale sacramento per il perdono dei
peccati: ci unisce a Cristo morto e risorto e ci dona lo Spirito Santo. (Fine)