Commento CCC a Youcat Domanda n. 70 - Parte II.
YOUCAT Domanda n. 70. Parte II - In che modo Dio ci strappa dal gorgo del male?
(Risposta Youcat ripetizione) Dio non guarda a come l'uomo
distrugge se stesso ed il mondo che lo circonda con la reazione a catena del
peccato; egli ci invia Gesù Cristo, il salvatore e redentore, e ci strappa via
dal potere del peccato.
Riflessione e approfondimenti
(Commento CCC)
(CCC 421) Secondo la fede dei cristiani, questo mondo è stato “creato” ed è
“conservato nell'esistenza dall'amore del Creatore”; questo mondo è “certamente
posto sotto la schiavitù del peccato, ma liberato da Cristo crocifisso e
risorto, con la sconfitta del Maligno...” [Conc. Ecum. Vat. II, Gaudium et spes, 2].
Per meditare
(Commento Youcat) «Nessuno
può aiutarmi»: quest'espressione, che deriva dall'esperienza umana, non è più
vera. Dove l'uomo finisce col proprio peccato, Dio Padre ha mandato il proprio
Figlio. Conseguenza del peccato è la morte (Rm 6, 26); ma conseguenza del
peccato è anche la meravigliosa solidarietà di Dio, che ci invia Gesù come
amico e salvatore. Per questo motivo il peccato originale viene chiamato anche
felix culpa (felice colpa): «0 felice colpa, che ha meritato un tale e così
grande Redentore!» (liturgia pasquale).
(Commento CCC)
(CCC 412) Ma
perché Dio non ha impedito al primo uomo di peccare? San Leone Magno
risponde: “L'ineffabile grazia di Cristo ci ha dato beni migliori di quelli di
cui l'invidia del demonio ci aveva privati” [San Leone Magno, Sermo, 73, 4: PL 54, 151]. E san Tommaso
d'Aquino: “Nulla si oppone al fatto che la natura umana sia stata destinata ad
un fine più alto dopo il peccato. Dio permette, infatti, che ci siano i mali
per trarre da essi un bene più grande. Da qui il detto di san Paolo:
"Laddove è abbondato il peccato, ha sovrabbondato la grazia" (Rm
5,20). Perciò nella benedizione del cero pasquale si dice: "O felice
colpa, che ha meritato un tale e così grande Redentore!"” [San Tommaso
d'Aquino, Summa theologiae, III, 1,
3, ad 3; le parole qui riportate da san Tommaso vengono cantate nel preconio
pasquale dell'Exsultet]. (Fine)