Commento CCC a Youcat Domanda n. 74 - Parte II.
YOUCAT Domanda n. 74. Parte II - Che cosa significa: Gesù è «il Figlio unico di Dio»?
(Risposta Youcat ripetizione) Quando Gesù si indica come
«Figlio unico di Dio» (unico Figlio o Figlio unigenito, Gv3,16) e viene
chiamato con questo nome da Pietro e da altri, si esprime che fra tutti gli
uomini solo Gesù è ben più che un uomo.
Riflessione e
approfondimenti
(Commento CCC) (CCC
442) Non è la stessa cosa per Pietro quando confessa
Gesù come “il Cristo, il Figlio del Dio vivente” (Mt 16,16), perché Gesù
risponde con solennità: “Né la carne né il sangue te l'hanno rivelato, ma il Padre
mio che sta nei cieli” (Mt 16,17). Parallelamente Paolo, a proposito della
sua conversione sulla strada di Damasco, dirà: “Quando colui che mi scelse fin
dal seno di mia madre e mi chiamò con la sua grazia si compiacque di rivelare a
me suo Figlio perché lo annunziassi in mezzo ai pagani…” (Gal 1,15-16). “Subito
nelle sinagoghe proclamava Gesù Figlio di Dio” (At 9,20). Questo sarà fin dagli
inizi [1Ts 1,10] il centro della fede apostolica [Gv 20,31] professata prima di
tutti da Pietro quale fondamento della Chiesa [Mt 16,18].
Per meditare
(Commento Youcat) In
molti passi del Nuovo Testamento (Gv 1,14.18; 1 Gv 4, 9; Eb 11,7 ecc.) Gesù
viene chiamato «Figlio». In occasione del battesimo e della Trasfigurazione la
voce proveniente dal cielo designa Gesù come «Figlio diletto»; Gesù spiega ai
suoi discepoli il suo particolare rapporto col Padre celeste: «Tutto mi è stato
dato dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno
conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo»
(Mt 11, 27). Con la risurrezione viene chiaramente alla luce che Gesù Cristo è
veramente il Figlio di Dio.
(Commento CCC) (CCC
445) Dopo la risurrezione la sua filiazione divina appare nella potenza della
sua umanità glorificata: egli è stato costituito “Figlio di Dio con potenza
secondo lo Spirito di santificazione mediante la risurrezione dai morti” (Rm
1,4) [At 13,33]. Gli Apostoli potranno confessare: “Noi vedemmo la sua gloria,
gloria come di Unigenito dal Padre, pieno di grazia e di verità” (Gv 1,14). (Continua)