Commento CCC a Youcat Domanda n. 77 Parte I



YOUCAT Domanda n. 77. Parte I - Che cosa significa affermare che Gesù Cristo è al tempo stesso vero Dio e vero uomo?


(Risposta Youcat) In Gesù Dio diventa davvero uno di noi e con questo egli è diventato nostro fratello; egli non ha cessato di essere nostro Dio e nostro Signore. Il Concilio di Calcedonia decretò nell'anno 451 che la divinità e l'umanità nell'unica persona di Gesù Cristo sono legate a vicenda «senza separazione e senza confusione».    

Riflessione e approfondimenti  

(Commento CCC) (CCC 465) Le prime eresie più che la divinità di Cristo hanno negato la sua vera umanità (docetismo gnostico). Fin dall'epoca apostolica la fede cristiana ha insistito sulla vera Incarnazione del Figlio di Dio “venuto nella carne” [1Gv 4,2-3; 2Gv 7]. Ma nel terzo secolo, la Chiesa ha dovuto affermare contro Paolo di Samosata, in un Concilio riunito ad Antiochia, che Gesù Cristo è Figlio di Dio per natura e non per adozione. Il primo Concilio Ecumenico di Nicea nel 325 professò nel suo Credo che il Figlio di Dio è “generato, non creato, della stessa sostanza (homousios) del Padre” (Simbolo Niceno: DS 125), e condannò Ario, il quale sosteneva che “il Figlio di Dio veniva dal nulla” [Concilio di Nicea I: DS 130] e che sarebbe “di un'altra sostanza o di un'altra essenza rispetto al Padre” (Simbolo Niceno: DS 126). 

Per meditare

(Commento Youcat) La Chiesa ha lottato a lungo per stabilire in che modo può essere espresso il rapporto fra divinità e umanità in Gesù Cristo. Queste non stanno in concorrenza reciproca in modo che Gesù sia solo in parte Dio e solo in parte uomo; la componente umana e quella divina non si confondono in Gesù. In lui Dio non ha assunto un corpo umano solo in modo apparente (docetismo), ma si è fatto veramente uomo; la persona divina e quella umana non sono neppure due diverse persone (nestorianesimo); e infine la natura umana non si dissolve completamente nella natura divina (monofisismo). Contro tutte queste dottrine sbagliate la Chiesa ha sempre professato fermamente la fede secondo cui Gesù Cristo è al tempo stesso vero Dio e vero uomo in un'unica persona. La famosa formula «senza separazione e senza confusione» (Concilio di Calcedonia) non pretende di spiegare ciò che sarebbe troppo elevato per l'intelletto umano, ma stabilisce per così dire i pilastri della fede; indica la «direzione» nella quale si può cercare il mistero della persona di Gesù Cristo.

(Commento CCC) (CCC 479) Nel tempo stabilito da Dio, il Figlio unigenito del Padre, la Parola eterna, cioè il Verbo e l'immagine sostanziale del Padre, si è incarnato: senza perdere la natura divina, ha assunto la natura umana. (Continua)  

(Continua la domanda: Che cosa significa affermare che Gesù Cristo è al tempo stesso vero Dio e vero uomo?)     

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