Commento CCC a Youcat Domanda n. 77 Parte III



YOUCAT Domanda n. 77. Parte III - Che cosa significa affermare che Gesù Cristo è al tempo stesso vero Dio e vero uomo?


(Risposta Youcat ripetizione) In Gesù Dio diventa davvero uno di noi e con questo egli è diventato nostro fratello; egli non ha cessato di essere nostro Dio e nostro Signore. Il Concilio di Calcedonia decretò nell'anno 451 che la divinità e l'umanità nell'unica persona di Gesù Cristo sono legate a vicenda «senza separazione e senza confusione».

Riflessione e approfondimenti  

(Commento CCC) (CCC 467) I monofisiti affermavano che la natura umana come tale aveva cessato di esistere in Cristo, essendo stata assunta dalla Persona divina del Figlio di Dio. Opponendosi a questa eresia, il quarto Concilio Ecumenico, a Calcedonia, nel 451, ha confessato: “Seguendo i santi Padri, all'unanimità noi insegniamo a confessare un solo e medesimo Figlio, il Signore nostro Gesù Cristo, perfetto nella sua divinità e perfetto nella sua umanità, vero Dio e vero uomo, [composto] di anima razionale e di corpo, consostanziale al Padre per la divinità, e consostanziale a noi per l'umanità, “simile in tutto a noi, fuorché nel peccato” [Eb 4,15], generato dal Padre prima dei secoli secondo la divinità, e in questi ultimi tempi, per noi e per la nostra salvezza, nato da Maria Vergine e Madre di Dio, secondo l'umanità. Un solo e medesimo Cristo, Signore, Figlio unigenito, che noi dobbiamo riconoscere in due nature, senza confusione, senza mutamento, senza divisione, senza separazione. La differenza delle nature non è affatto negata dalla loro unione, ma piuttosto le proprietà di ciascuna sono salvaguardate e riunite in una sola persona e una sola ipostasi” [Concilio di Calcedonia, Symbolum: DS 301-302].

Per meditare

(Commento Youcat) La Chiesa ha lottato a lungo per stabilire in che modo può essere espresso il rapporto fra divinità e umanità in Gesù Cristo. Queste non stanno in concorrenza reciproca in modo che Gesù sia solo in parte Dio e solo in parte uomo; la componente umana e quella divina non si confondono in Gesù. In lui Dio non ha assunto un corpo umano solo in modo apparente (docetismo), ma si è fatto veramente uomo; la persona divina e quella umana non sono neppure due diverse persone (nestorianesimo); e infine la natura umana non si dissolve completamente nella natura divina (monofisismo). Contro tutte queste dottrine sbagliate la Chiesa ha sempre professato fermamente la fede secondo cui Gesù Cristo è al tempo stesso vero Dio e vero uomo in un'unica persona.

(Commento CCC) (CCC 481) Gesù Cristo ha due nature, la divina e l'umana, non confuse, ma unite nell'unica Persona del Figlio di Dio. (Continua

(Continua la domanda: Che cosa significa affermare che Gesù Cristo è al tempo stesso vero Dio e vero uomo?)     

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