Commento CCC a Youcat Domanda n. 87 Parte I
YOUCAT Domanda n. 87. Parte I - Perché Gesù si fece battezzare da Giovanni, anche se era senza peccato?
(Risposta Youcat) Battezzare significa immergere. Col suo
battesimo Gesù si immerse nella storia di peccato di tutta l'umanità segnando
un punto fermo nella nostra storia. Per redimerci dai nostri peccati si immerse
un giorno nella morte, ma venne risuscitato dalla potenza del proprio Padre.
Riflessione e approfondimenti
(Commento CCC)
(CCC 536) Il battesimo di Gesù è, da parte di lui, l'accettazione e
l'inaugurazione della sua missione di Servo sofferente. Egli si lascia
annoverare tra i peccatori [Is 53,12]; è già “l'Agnello di Dio che toglie il
peccato del mondo” (Gv 1,29); già anticipa il “battesimo” della sua morte
cruenta [Mc 10,38; Lc 12,50]. Già viene ad adempiere “ogni giustizia” (Mt
3,15), cioè si sottomette totalmente alla volontà del Padre suo: accetta per
amore il battesimo di morte per la remissione dei nostri peccati [Mt 26,39]. A
tale accettazione risponde la voce del Padre che nel Figlio suo si compiace [Lc
3,22; Is 42,1]. Lo Spirito, che Gesù possiede in pienezza fin dal suo
concepimento, si posa e rimane su di lui [Gv 1,32-33; Is 11,2]. Egli ne sarà la
sorgente per tutta l'umanità. Al suo battesimo, “si aprirono i cieli” Mt 3,16)
che il peccato di Adamo aveva chiuso; e le acque sono santificate dalla discesa
di Gesù e dello Spirito, preludio della nuova creazione.
Per meditare
(Commento Youcat ) I
peccatori - soldati, prostitute, pubblicani - si recavano da Giovanni Battista
perché cercavano il «battesimo di conversione per il perdono dei peccati» (Lc
3, 3). A dire il vero Gesù non aveva bisogno di questo battesimo, poiché era
senza peccato; questo suo battesimo significa quindi due cose: che Gesù prende
su di sé i nostri peccati e che intende il proprio battesimo come
prefigurazione della propria passione e risurrezione. Di fronte a questa sua
prova di essere pronto a morire per noi il cielo si apre: «Tu sei il Figlio
mio, l'amato» (Lc 3, 22b).
(Commento CCC) (CCC
535) L'inizio [Lc 3,23] della vita pubblica di Gesù è il suo battesimo da parte
di Giovanni nel Giordano [At 1,22]. Giovanni predicava “un battesimo di
conversione per il perdono dei peccati” (Lc 3,3). Una folla di peccatori,
pubblicani e soldati [Lc 3,10-14], farisei e sadducei [Mt 3,7] e prostitute[Mt
21,32] vengono a farsi battezzare da lui. “Allora Gesù andò”. Il Battista
esita, Gesù insiste: riceve il battesimo. Allora lo Spirito Santo, sotto forma
di colomba, scende su Gesù e “una voce dal cielo” dice: “Questi è il Figlio mio
prediletto” (Mt 3,13-17). È la manifestazione (“epifania”) di Gesù come Messia
di Israele e Figlio di Dio. (Continua)