Commento CCC a YouCat Domanda n. 111
YOUCAT Domanda n. 111 - Parte II. Cosa avverrà quando il mondo finirà?
(Risposta Youcat - ripetizione) Quando il mondo finirà
verrà Cristo visibile a tutti.
Riflessione e
approfondimenti
(Commento CCC) (CCC 677) La Chiesa non entrerà nella gloria del
Regno che attraverso quest'ultima pasqua, nella quale seguirà il suo Signore
nella sua morte e risurrezione [Ap 19,1-9]. Il Regno non si compirà dunque
attraverso un trionfo storico della Chiesa [Ap 13,8] secondo un progresso
ascendente, ma attraverso una vittoria di Dio sullo scatenarsi ultimo del male
[Ap 20,7-10] che farà discendere dal cielo la sua Sposa [Ap 21,2-4]. Il trionfo
di Dio sulla rivolta del male prenderà la forma dell'ultimo giudizio [Ap 20,12]
dopo l'ultimo sommovimento cosmico di questo mondo che passa [2Pt 3,12-13].
Per meditare
(Commento
Youcat)I drammatici sconvolgimenti (Lc 18, 8; Mt 24, 3-14) che sono predetti
nella Sacra Scrittura, il male che si mostrerà apertamente, le prove e le
persecuzioni che metteranno alla prova la fede di molti sono solo il lato
oscuro della nuova realtà: la vittoria definitiva di Dio sul male sarà
visibile; la gloria, la verità e la giustizia di Dio verranno alla luce in
maniera fulgida; con l'avvento di Cristo ci saranno un cielo nuovo ed una terra
nuova. «E asciugherà ogni lacrima dai loro occhi e non vi sarà più morte né
lutto né lamento né affanno, perché le cose di prima sono passate» (Ap 21,
2.4).
(Commento CCC) (CCC 769) “La Chiesa […] non avrà il suo compimento
se non nella gloria del cielo”, [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 48] al momento del ritorno glorioso di Cristo. Fino
a quel giorno, “la Chiesa prosegue il suo pellegrinaggio fra le persecuzioni
del mondo e le consolazioni di Dio” [Sant'Agostino, De civitate Dei, 18, 51; Lumen
gentium, 8]. Quaggiù si sente in esilio, lontana dal Signore [2Cor 5,6; Lumen gentium, 6]; “anela al regno
perfetto e con tutte le sue forze spera e brama di unirsi al suo Re nella
gloria” [Lumen gentium, 5]. Il
compimento della Chiesa - e per suo mezzo del mondo - nella gloria non avverrà
se non attraverso molte prove. Allora soltanto, “tutti i giusti, a partire da
Adamo, "dal giusto Abele fino all'ultimo eletto", saranno riuniti
presso il Padre nella Chiesa universale” [Lumen
gentium, 2]. (Fine)