Commento CCC a YouCat Domanda n. 116
YOUCAT Domanda n. 116 - Parte II. Che cosa significa «lo Spirito Santo ha parlato per mezzo dei profeti»?
(Risposta Youcat - ripetizione) Già durante l'Antica
Alleanza Dio colmò uomini e donne con il suo Spirito perché essi alzassero la
loro voce per Dio, perché parlassero in suo nome e preparassero il popolo alla
venuta del Messia.
Riflessione e
approfondimenti
(Commento CCC) (CCC 685) Credere nello Spirito Santo significa
dunque professare che lo Spirito Santo è una delle Persone della Santa Trinità,
consustanziale al Padre e al Figlio, “con il Padre e il Figlio adorato e
glorificato” (Simbolo
niceno-costantinopolitano: DS 150). Per questo motivo si è trattato del
mistero divino dello Spirito Santo nella “teologia” trinitaria. Qui, dunque, si
considererà lo Spirito Santo solo nell' “economia” divina.
Per meditare
(Commento
Youcat) Nell'Antica Alleanza Dio si scelse degli uomini e delle donne disposti
a farsi costituire consolatori, guide per il loro popolo, per rimproverarlo e
consigliarlo. Era lo Spirito di Dio che parlò per bocca di Isaia, Geremia,
Ezechiele ed altri profeti. Giovanni il Battista, l'ultimo di questi profeti,
non si limitò a prevedere la venuta del Messia, ma gli è andato incontro e lo
ha annunciato come il liberatore dalla potenza del peccato.
(Commento CCC) (CCC 686) Lo Spirito Santo è all'opera con il Padre
e il Figlio dall'inizio al compimento del disegno della nostra salvezza.
Tuttavia è solo negli “ultimi tempi”, inaugurati con l'incarnazione redentrice
del Figlio, che egli viene rivelato e donato, riconosciuto e accolto come
Persona. Allora questo disegno divino, compiuto in Cristo, “Primogenito” e Capo
della nuova creazione, potrà realizzarsi nell'umanità con l'effusione dello
Spirito: la Chiesa, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la
risurrezione della carne, la vita eterna. (Continua)