Commento CCC a YouCat Domanda n. 122
YOUCAT Domanda n. 122 - Parte III. Per quale scopo Dio vuole la Chiesa?
(Risposta Youcat - ripetizione) Dio vuole la Chiesa
perché non desidera redimerci singolarmente, ma tutti insieme, e vuole fare di
tutta l'umanità il proprio popolo.
Riflessione e
approfondimenti
(Commento CCC) (CCC 761) La convocazione del Popolo di Dio ha
inizio nel momento in cui il peccato distrugge la comunione degli uomini con
Dio e quella degli uomini tra di loro. La convocazione della Chiesa è, per così
dire, la reazione di Dio di fronte al caos provocato dal peccato. Questa
riunificazione si realizza segretamente in seno a tutti i popoli: “Chi teme”
Dio “e pratica la giustizia, a qualunque popolo appartenga, è a lui accetto”
(At 10,35: Conc. Ecum. Vat. II, Lumen
gentium, 9; 13; 16).
Per meditare
(Commento Youcat) Nessuno
giunge al cielo da «individualista». Chi si concentra solo su se stesso e pensa
solo alla salvezza personale della propria anima vive in maniera a-sociale.
Questo è impossibile in cielo come anche sulla terra; Dio stesso non è
a-sociale, non è un essere solitario e autosufficiente. Il Dio trino è in sé
«sociale», ovvero una comunione inserita in un eterno scambio di amore. In base
al modello divino anche l'uomo è orientato alla relazione, allo scambio, alla
partecipazione e all'amore. Noi siamo responsabili l'uno dell'altro.
(Commento CCC) (CCC 762) La preparazione
remota della riunione del Popolo di Dio comincia con la vocazione di Abramo, al
quale Dio promette che diverrà padre di “un grande popolo” (Gen 12,2; cf. Gen
15,5-6). La preparazione immediata comincia con l'elezione di Israele come
Popolo di Dio [Es 19,5-6; Dt 7,6]. Con la sua elezione, Israele deve essere il
segno della riunione futura di tutte le nazioni [Is 2,2-5; Mi 4,1-4]. Ma già i
profeti accusano Israele di aver rotto l'Alleanza e di essersi comportato come
una prostituta [Os 1; Is 1,2-4; Ger 2; ecc]. Essi annunziano un'Alleanza Nuova
ed Eterna [Ger 31,31-34; Is 55,3]. “Cristo istituì questo Nuovo Patto” [Conc.
Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 9]. (Continua)