Commento CCC a YouCat Domanda n. 122
YOUCAT Domanda n. 122 - Parte IX. Per quale scopo Dio vuole la Chiesa?
(Risposta Youcat - ripetizione) Dio vuole la Chiesa
perché non desidera redimerci singolarmente, ma tutti insieme, e vuole fare di
tutta l'umanità il proprio popolo.
Riflessione e
approfondimenti
(Commento CCC) (CCC 772) È nella Chiesa che Cristo compie e rivela
il suo proprio mistero come il fine del disegno di Dio: “ricapitolare in Cristo
tutte le cose” (Ef 1,10). San Paolo chiama “mistero grande” (Ef 5,32) l'unione
sponsale di Cristo con la Chiesa. Poiché la Chiesa è unita a Cristo come al suo
Sposo [Ef 5,25-27], diventa essa stessa a sua volta mistero [Ef 3,9-11].
Contemplando in essa il mistero, san Paolo scrive: “Cristo in voi, speranza
della gloria” (Col 1,27).
Per meditare
(Commento Youcat) Nessuno
giunge al cielo da «individualista». Chi si concentra solo su se stesso e pensa
solo alla salvezza personale della propria anima vive in maniera a-sociale.
Questo è impossibile in cielo come anche sulla terra; Dio stesso non è
a-sociale, non è un essere solitario e autosufficiente. Il Dio trino è in sé
«sociale», ovvero una comunione inserita in un eterno scambio di amore. In base
al modello divino anche l'uomo è orientato alla relazione, allo scambio, alla
partecipazione e all'amore. Noi siamo responsabili l'uno dell'altro.
(Commento CCC) (CCC 773) Nella Chiesa tale comunione degli uomini
con Dio mediante la carità che “non avrà mai fine” (1Cor 13,8) è lo scopo cui
tende tutto ciò che in essa è mezzo sacramentale, legato a questo mondo
destinato a passare [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen
gentium, 48]. “La sua struttura è completamente ordinata alla santità delle
membra di Cristo. E la santità si misura secondo il "grande mistero",
nel quale la Sposa risponde col dono dell'amore al dono dello Sposo” [Giovanni
Paolo II, Lett. ap. Mulieris dignitatem,
27]. Maria precede tutti noi sulla via verso la santità che è il mistero della
Chiesa in quanto Sposa senza macchia né ruga (Ef 5,27). Per questo motivo “la
dimensione mariana della Chiesa precede la sua dimensione petrina” [Mulieris dignitatem, 27]. (Continua)