Commento CCC a YouCat Domanda n. 125
YOUCAT Domanda n. 125. - Parte II. Qual è la particolarità del popolo di Dio?
(Risposta Youcat - ripetizione) Il fondatore di questo
popolo è Dio Padre; il suo capo è Gesù Cristo; la fonte della sua forza è lo
Spirito Santo. La porta di ingresso per il popolo di Dio è il battesimo; la sua
dignità è la libertà dei figli di Dio; la sua legge è l'amore; quando questo
popolo resta fedele a Dio e cerca in primo luogo il regno di Dio, riesce a
cambiare il mondo.
Riflessione e
approfondimenti
(Commento CCC)
(CCC 782a) Il popolo di Dio presenta caratteristiche che lo distinguono
nettamente da tutti i raggruppamenti religiosi, etnici, politici o culturali
della storia: - È il popolo di Dio:
Dio non appartiene in proprio ad alcun popolo. Ma egli da coloro che un tempo
erano non-popolo ha acquistato un popolo: “la stirpe eletta, il sacerdozio
regale, la nazione santa” (1Pt 2,9). - Si diviene membri di questo popolo non per la nascita fisica, ma per la
“nascita dall'alto”, “dall'acqua e dallo Spirito” (Gv 3,3-5), cioè mediante la
fede in Cristo e il Battesimo. - Questo popolo ha per Capo Gesù Cristo [Unto, Messia]: poiché la medesima Unzione, lo
Spirito Santo, scorre dal Capo al Corpo, esso è “il popolo messianico”.
Per meditare
(Commento
Youcat) Fra tutti i popoli della terra c'è un popolo che non è come nessuno di
questi; non si sottomette a nessun altro che a Dio solo; deve essere come il
sale che dà il suo sapore, come il lievito che trasforma tutto l'impasto; come
luce che caccia le tenebre. Chi appartiene al popolo di Dio deve mettere in
conto di potersi trovare a contraddire coloro che negano l'esistenza di Dio e
che non rispettano i suoi comandamenti. Grazie alla libertà dei figli di Dio
non bisogna temere nulla, neppure la morte.
(Commento CCC) (CCC 784) Entrando nel popolo di Dio mediante la
fede e il Battesimo, si è resi partecipi della vocazione unica di questo
popolo, la vocazione sacerdotale:
“Cristo Signore, Pontefice assunto di mezzo agli uomini, fece del nuovo popolo
"un regno e dei sacerdoti per Dio, suo Padre". Infatti, per la
rigenerazione e l'unzione dello Spirito Santo i battezzati vengono consacrati a
formare una dimora spirituale e un sacerdozio santo” [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 10]. (Continua)