Commento CCC a YouCat Domanda n. 125
YOUCAT Domanda n. 125. - Parte IV. Qual è la particolarità del popolo di Dio?
(Risposta Youcat - ripetizione) Il fondatore di questo
popolo è Dio Padre; il suo capo è Gesù Cristo; la fonte della sua forza è lo
Spirito Santo. La porta di ingresso per il popolo di Dio è il battesimo; la sua
dignità è la libertà dei figli di Dio; la sua legge è l'amore; quando questo
popolo resta fedele a Dio e cerca in primo luogo il regno di Dio, riesce a
cambiare il mondo.
Riflessione e
approfondimenti
(Commento CCC) (CCC 786a) Il Popolo di Dio partecipa infine alla
funzione regale di Cristo. Cristo
esercita la sua regalità attirando a sé tutti gli uomini mediante la sua morte
e la sua risurrezione [Gv 12,32]. Cristo, Re e Signore dell'universo, si è
fatto il servo di tutti, non essendo “venuto per essere servito, ma per servire
e dare la sua vita in riscatto per molti” (Mt 20,28). Per il cristiano
“regnare” è “servire” Cristo [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 36], soprattutto “nei poveri e nei sofferenti”, nei
quali la Chiesa riconosce “l'immagine del suo Fondatore, povero e sofferente” [Lumen gentium, 8]. Il Popolo di Dio
realizza la sua “dignità regale” vivendo conformemente a questa vocazione di
servire con Cristo.
Per meditare
(Commento
Youcat) Fra tutti i popoli della terra c'è un popolo che non è come nessuno di
questi; non si sottomette a nessun altro che a Dio solo; deve essere come il
sale che dà il suo sapore, come il lievito che trasforma tutto l'impasto; come
luce che caccia le tenebre. Chi appartiene al popolo di Dio deve mettere in
conto di potersi trovare a contraddire coloro che negano l'esistenza di Dio e
che non rispettano i suoi comandamenti. Grazie alla libertà dei figli di Dio
non bisogna temere nulla, neppure la morte.
(Commento CCC) (CCC 783) Gesù Cristo è colui che il Padre ha unto
con lo Spirito Santo e ha costituito “Sacerdote, Profeta e Re”. L'intero popolo
di Dio partecipa a queste tre funzioni di Cristo e porta le responsabilità di
missione e di servizio che ne derivano [Giovanni Paolo II, Lett. enc. Redemptor hominis, 18-21]. (Continua)