Commento CCC a YouCat Domanda n. 131




YOUCAT Domanda n. 131. - Parte I. Cosa dobbiamo fare per l'unità dei cristiani?


(Risposta Youcat) Dobbiamo obbedire nelle parole e nelle azioni a Cristo, il cui desiderio espresso è che «tutti siano una cosa sola» (Gv 17, 21).  

Riflessione e approfondimenti  

(Commento CCC) (CCC 820) L'unità, “che Cristo ha donato alla sua Chiesa fin dall'inizio, […] noi crediamo che sussista, senza possibilità di essere perduta, nella Chiesa cattolica e speriamo che crescerà ogni giorno più sino alla fine dei secoli” [Conc. Ecum. Vat. II, Unitatis redintegratio, 4]. Cristo fa sempre alla sua Chiesa il dono dell'unità, ma la Chiesa deve sempre pregare e impegnarsi per custodire, rafforzare e perfezionare l'unità che Cristo vuole per lei. Per questo Gesù stesso ha pregato nell'ora della sua Passione e non cessa di pregare il Padre per l'unità dei suoi discepoli: “… Come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch'essi in noi una cosa sola, perché il mondo creda che tu mi hai mandato” (Gv 17,21). Il desiderio di ritrovare l'unità di tutti i cristiani è un dono di Cristo e un appello dello Spirito Santo [Unitatis redintegratio, 1].

Per meditare

(Commento Youcat) Poco importa quanto vecchi o giovani siano i cristiani - l'unità dei cristiani riguarda tutti; l'unità è una delle richieste più importanti di Gesù. Egli pregava rivolto al Padre: «perché tutti siano una cosa sola... perché il mondo creda che tu mi hai mandato» (Gv 17, 21). Le divisioni sono come ferite nel corpo di Cristo, che fanno male e si infettano; le divisioni portano all'inimicizia e indeboliscono la fede e la credibilità dei cristiani. Perché lo scandalo della separazione scompaia dal mondo sono necessari la conversione di tutti gli interessati, la conoscenza delle proprie convinzioni religiose e il confronto con quelle degli altri, ma soprattutto la preghiera comune e il comune impegno umanitario dei cristiani. I responsabili della Chiesa non devono impedire la prosecuzione del dialogo teologico.

(Commento CCC) (CCC 822a) La cura di ristabilire l'unione “riguarda tutta la Chiesa, sia i fedeli che i pastori” [Unitatis redintegratio, 5]. Ma bisogna anche essere consapevoli “che questo santo proposito di riconciliare tutti i cristiani nell'unità della Chiesa di Cristo, una e unica, supera le forze e le doti umane”. (Continua)    

(Continua la domanda: Cosa dobbiamo fare per l'unità dei cristiani?)

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