Commento CCC a YouCat Domanda n. 136
YOUCAT Domanda n. 136. - Parte II. In che modo la Chiesa vede le altre religioni?
(Risposta Youcat - ripetizione) La Chiesa rispetta tutto
ciò che di vero e di buono si trova nelle altre Religioni; è attenta e promuove
la libertà di religione come diritto dell'uomo. Tuttavia essa sa che Gesù
Cristo è l'unico redentore di tutti gli uomini. Egli solo è «la via, la verità
e la vita» (Cv 14, 6).
Riflessione e
approfondimenti
(Commento CCC) (CCC 843) La Chiesa riconosce nelle altre religioni la
ricerca, ancora “nelle ombre e nelle immagini”, di un Dio ignoto ma vicino,
poiché è lui che dà a tutti vita e respiro ad ogni cosa, e vuole che tutti gli
uomini siano salvi. Pertanto la Chiesa considera tutto ciò che di buono e di
vero si trova nelle religioni come una preparazione al Vangelo, “e come dato da
colui che illumina ogni uomo, affinché abbia finalmente la vita” [Conc. Ecum.
Vat. II, Lumen gentium, 16; Id., Nostra aetate, 2; Paolo VI, Esort. ap. Evangelii nuntiandi, 53].
Per meditare
(Commento Youcat) Chi è alla
costante ricerca di Dio è vicino a noi cristiani una particolare relazione di
parentela è quella con i musulmani. Come l'Ebraismo e il Cristianesimo, anche
l'Islam appartiene alle Religioni monoteiste (Monoteismo). Anche i musulmani
onorano il Dio creatore ed Abramo come padre della loro fede. Gesù è per il
Corano un grande profeta; Maria, sua madre, è considerata come madre di un
profeta. La Chiesa insegna che tutti gli uomini che senza una colpa personale
non conoscono Cristo e la sua Chiesa, ma che sono alla sincera ricerca di Dio e
che seguono la voce della propria coscienza, raggiungono la salvezza eterna.
Chi però ha conosciuto che Gesù Cristo è «la via, la verità e la vita», ma non
vuole seguirlo, non trova la salvezza in maniera diversa. Questo è il senso
della frase: «Extra ecclesiam nulla salus» (non c'è salvezza al di fuori della
Chiesa).
(Commento CCC) (CCC 844) Ma nel loro comportamento religioso, gli uomini
mostrano anche limiti ed errori che sfigurano in loro l'immagine di Dio: “Molto
spesso gli uomini, ingannati dal maligno, hanno vaneggiato nei loro
ragionamenti e hanno scambiato la verità divina con la menzogna, servendo la
creatura piuttosto che il Creatore, oppure vivendo e morendo senza Dio in
questo mondo, sono esposti alla disperazione finale” [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 16]. (Continua)