Commento CCC a YouCat Domanda n. 137
YOUCAT Domanda n. 137. - Parte II. Perché la Chiesa si chiama apostolica?
(Risposta Youcat) La Chiesa si chiama apostolica perché,
fondata dagli Apostoli, si mantiene fedele alla loro tradizione e viene guidata
dai loro successori.
Riflessione e
approfondimenti
(Commento CCC) (CCC 858) Gesù è l'Inviato del Padre. Fin dall'inizio del
suo ministero, “chiamò a sé quelli che egli volle […]. Ne costituì Dodici che
stessero con lui e anche per mandarli a predicare” (Mc 3,13-14). Da quel
momento, essi saranno i suoi “inviati” [è questo il significato del termine
greco “apostoloi”]. In loro Gesù
continua la sua missione: “Come il Padre ha mandato me, anch'io mando voi” (Gv
20,21; 13,20; 17,18]. Il loro ministero è quindi la continuazione della sua
missione: “Chi accoglie voi, accoglie me”, dice ai Dodici (Mt 10,40; cf. Lc
10,16).
Per meditare
(Commento
Youcat) Gesù chiamò gli Apostoli come i suoi più stretti collaboratori; furono
i suoi testimoni oculari, e dopo la risurrezione egli apparve loro più volte;
donò loro lo Spirito Santo e li mandò in tutto il mondo come suoi legittimi
inviati; nella Chiesa cattolica essi furono i garanti dell'unità; trasmisero la
loro missione e il loro magistero ai loro successori, i Vescovi, tramite
l'imposizione delle mani, e così avviene fino ad oggi. Questo processo si
chiama Successione apostolica.
(Commento CCC) (CCC 859) Gesù li unisce alla missione che ha ricevuto dal
Padre. Come “il Figlio da sé non può fare nulla” (Gv 5,19.30), ma riceve tutto
dal Padre che lo ha inviato, così coloro che Gesù invia non possono fare nulla
senza di lui [Gv 15,5], dal quale ricevono il mandato della missione e il
potere di compierla. Gli Apostoli di Cristo sanno di essere resi da Dio
“ministri adatti di una Nuova Alleanza” (2Cor 3,6), “ministri di Dio” (2Cor
6,4), “ambasciatori per Cristo” (2Cor 5,20), “ministri di Cristo e
amministratori dei misteri di Dio” (1Cor 4,1). (Continua)