Commento CCC a YouCat Domanda n. 139
YOUCAT Domanda n. 139. - Parte V. In cosa consiste la vocazione dei laici?
(Risposta Youcat - ripetizione) I Laici sono chiamati ad
impegnarsi nella società affinché il regno di Dio possa crescere fra gli
uomini.
Riflessione e
approfondimenti
(Commento CCC) (CCC 904) “Cristo […] adempie la sua funzione
profetica… non solo per mezzo della gerarchia, […] ma anche per mezzo dei
laici, che perciò costituisce suoi testimoni” dotandoli “del senso della fede e
della grazia della parola” [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 35]: “Istruire qualcuno per condurlo alla fede è il
compito di ogni predicatore e anche di ogni credente” [San Tommaso d'Aquino, Summa theologiae, III, 71, 4, ad 3].
Per meditare
(Commento
Youcat) Un Laico non è un cristiano di seconda classe, poiché partecipa del
ministero sacerdotale di Cristo (sacerdozio universale); egli è attento che le
persone del proprio ambiente (nella scuola, nella formazione, nella famiglia e
nella professione) conoscano il Vangelo ed imparino ad amare Cristo. Con la sua
fede lascia un'impronta nella società, nell'economia e nella politica; sostiene
la vita ecclesiale assumendo nella celebrazione il servizio di lettore, si pone
a disposizione come guida di gruppi, si impegna nei comitati e nei consigli
ecclesiali (ad es. nel consiglio parrocchiale e nel consiglio ecclesiastico).
Soprattutto i giovani devono riflettere seriamente in quale posto Dio li
vorrebbe.
(Commento CCC) (CCC 905) I laici compiono la loro missione
profetica anche mediante l'evangelizzazione, cioè con l'annunzio di Cristo
“fatto con la testimonianza della vita e con la parola”. Questa azione evangelizzatrice
ad opera dei laici “acquista una certa nota specifica e una particolare
efficacia, dal fatto che viene compiuta nelle comuni condizioni del secolo”
[Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium,
35]: “Tale apostolato non consiste nella sola testimonianza della vita: il vero
apostolo cerca le occasioni per annunziare Cristo con la parola, sia ai
credenti [...] sia agli infedeli” [Id., Apostolicam
actuositatem, 6; Id., Ad gentes,
15]. (Continua)