Commento CCC a YouCat Domanda n. 139
YOUCAT Domanda n. 139. - Parte VI. In cosa consiste la vocazione dei laici?
(Risposta Youcat - ripetizione) I Laici sono chiamati ad
impegnarsi nella società affinché il regno di Dio possa crescere fra gli
uomini.
Riflessione e
approfondimenti
(Commento CCC) (CCC 906) Tra i fedeli laici coloro che ne sono
capaci e che vi si preparano possono anche prestare la loro collaborazione alla
formazione catechistica [Cf. CIC canoni 774; 776; 780], all'insegnamento delle
scienze sacre [can. 229], ai mezzi di comunicazione sociale [can. 822, § 3].
Per meditare
(Commento
Youcat) Un Laico non è un cristiano di seconda classe, poiché partecipa del
ministero sacerdotale di Cristo (sacerdozio universale); egli è attento che le
persone del proprio ambiente (nella scuola, nella formazione, nella famiglia e
nella professione) conoscano il Vangelo ed imparino ad amare Cristo. Con la sua
fede lascia un'impronta nella società, nell'economia e nella politica; sostiene
la vita ecclesiale assumendo nella celebrazione il servizio di lettore, si pone
a disposizione come guida di gruppi, si impegna nei comitati e nei consigli
ecclesiali (ad es. nel consiglio parrocchiale e nel consiglio ecclesiastico).
Soprattutto i giovani devono riflettere seriamente in quale posto Dio li
vorrebbe.
(Commento CCC) (CCC 908) Mediante la sua obbedienza fino alla morte
[Fil 2,8-9], Cristo ha comunicato ai suoi discepoli il dono della libertà
regale, “perché con l'abnegazione di sé e la vita santa vincano in se stessi il
regno del peccato” [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen
gentium, 36]. “Colui che sottomette il proprio corpo e governa la sua anima
senza lasciarsi sommergere dalle passioni è padrone di sé: può essere chiamato
re perché è capace di governare la propria persona; è libero e indipendente e
non si lascia imprigionare da una colpevole schiavitù” [Sant'Ambrogio, Expositio psalmi CXVIII, 14, 30: PL 15,
1476]. (Continua)