Commento CCC a YouCat Domanda n. 139
YOUCAT Domanda n. 139. - Parte IX. In cosa consiste la vocazione dei laici?
(Risposta Youcat - ripetizione) I Laici sono chiamati ad
impegnarsi nella società affinché il regno di Dio possa crescere fra gli
uomini.
Riflessione e
approfondimenti
(Commento CCC) (CCC 912) I fedeli devono “distinguere accuratamente
tra i diritti e i doveri, che loro incombono in quanto sono aggregati alla
Chiesa, e quelli che loro competono in quanto membri della società umana.
Cerchino di metterli in armonia, ricordandosi che in ogni cosa temporale devono
essere guidati dalla coscienza cristiana, poiché nessuna attività umana,
neanche in materia temporale, può essere sottratta al dominio di Dio” [Conc.
Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 36]. (CCC 940) “I laici, essendo proprio del loro stato
che “vivano nel mondo e in mezzo agli affari secolari, sono chiamati da Dio
affinché, ripieni di spirito cristiano, a modo di fermento esercitino nel mondo
il loro apostolato” [Conc. Ecum. Vat. II, Apostolicam
actuositatem, 2].
Per meditare
(Commento
Youcat) Un Laico non è un cristiano di seconda classe, poiché partecipa del
ministero sacerdotale di Cristo (sacerdozio universale); egli è attento che le
persone del proprio ambiente (nella scuola, nella formazione, nella famiglia e
nella professione) conoscano il Vangelo ed imparino ad amare Cristo. Con la sua
fede lascia un'impronta nella società, nell'economia e nella politica; sostiene
la vita ecclesiale assumendo nella celebrazione il servizio di lettore, si pone
a disposizione come guida di gruppi, si impegna nei comitati e nei consigli
ecclesiali (ad es. nel consiglio parrocchiale e nel consiglio ecclesiastico).
Soprattutto i giovani devono riflettere seriamente in quale posto Dio li
vorrebbe.
(Commento CCC) (CCC 913) “Così ogni laico, in ragione degli stessi
doni ricevuti, è un testimone e insieme uno strumento vivo della missione della
Chiesa stessa "secondo la misura del dono di Cristo" (Ef 4,7)” [Conc.
Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 33]. (Continua)