Commento CCC a YouCat Domanda n. 140




YOUCAT Domanda n. 140. - Parte I. Perché la Chiesa non è un'organizzazione democratica?


(Risposta Youcat) Il principio della democrazia è che ogni potere viene dal popolo; nella Chiesa invece ogni potere viene da Cristo. Per questo la Chiesa ha una struttura gerarchica; Cristo le ha dato però anche una struttura collegiale.   



Riflessione e approfondimenti  

(Commento CCC) (CCC 874) È Cristo stesso l'origine del ministero nella Chiesa. Egli l'ha istituita, le ha dato autorità e missione, orientamento e fine: “Cristo Signore, per pascere e sempre più accrescere il popolo di Dio, ha istituito nella sua Chiesa vari ministeri, che tendono al bene di tutto il corpo. I ministri infatti, che sono dotati di sacra potestà, sono a servizio dei loro fratelli, perché tutti coloro che appartengono al popolo di Dio […] arrivino alla salvezza” [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 18].

Per meditare

(Commento Youcat) L'elemento gerarchico della Chiesa consiste nel fatto che è Cristo stesso che opera in essa quando i ministri ordinati fanno e danno qualcosa che non potrebbero fare e dare per proprio conto, ovvero quando in luogo di Cristo amministrano i Sacramenti ed insegnano in sua vece. L'elemento collegiale della Chiesa consiste nel fatto che Cristo ha affidato il complesso della fede ad una comunità di dodici Apostoli i cui successori reggono la Chiesa sotto la presidenza del Magistero petrino. A seguito di quest'impostazione collegiale i concili appartengono in maniera irrinunciabile alla Chiesa; ma anche negli altri organi della Chiesa, nei sinodi e nei consigli, i molteplici doni dello Spirito e l'universalità della Chiesa universale possono rivelarsi fruttuosi.

(Commento CCC) (CCC 876) Alla natura sacramentale del ministero ecclesiale è intrinsecamente legato il carattere di servizio. I ministri, infatti, in quanto dipendono interamente da Cristo, il quale conferisce missione e autorità, sono veramente “servi di Cristo” (Rm 1,1), ad immagine di lui che ha assunto liberamente per noi “la condizione di servo” (Fil 2,7). Poiché la parola e la grazia di cui sono i ministri non sono loro, ma di Cristo che le ha loro affidate per gli altri, essi si faranno liberamente servi di tutti [1Cor 9,19]. (Continua

(Continua la domanda: Perché la Chiesa non è un'organizzazione democratica?)    

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