Commento CCC a YouCat Domanda n. 145
YOUCAT Domanda n. 145. - Parte II. Perché Gesù vuole che esistano persone che vivono perpetuamente una vita di povertà, castità e obbedienza?
(Risposta Youcat - ripetizione) Dio è amore. Egli
desidera anche il nostro amore. Una forma di donazione per amore a Dio è vivere
come Gesù - ovvero in povertà, castità e obbedienza. Chi vive in questo modo ha
testa, cuore e mani libere per Dio e per gli uomini.
Riflessione e approfondimenti
(Commento CCC) (CCC 916) Lo stato di vita consacrata appare quindi
come uno dei modi di conoscere una consacrazione “più intima”, che si radica
nel Battesimo e dedica totalmente a Dio [Conc. Ecum. Vat. II, Perfectae caritatis, 5]. Nella vita consacrata,
i fedeli di Cristo si propongono, sotto la mozione dello Spirito Santo, di
seguire Cristo più da vicino, di donarsi a Dio amato sopra ogni cosa e,
tendendo alla perfezione della carità a servizio del Regno, di significare e
annunziare nella Chiesa la gloria del mondo futuro [CIC canone 573].
Per meditare
(Commento
Youcat) In ogni epoca singoli uomini si lasciano conquistare completamente da
Dio, e per desiderio del regno dei cieli (Mt 19, 12) sacrificano tutto per Dio
- anche doni belli come la proprietà, l'autodeterminazione e l'amore coniugale.
Questa vita conforme ai Consigli evangelici di povertà, Castità e obbedienza
mostra a tutti i cristiani che il mondo non è tutto; è in primo luogo
l'incontro «faccia a faccia» con lo sposo divino a rendere l'uomo
definitivamente felice.
(Commento CCC) (CCC 917) “Come in un albero piantato da Dio e in un
modo mirabile e molteplice ramificatosi nel campo del Signore, sono cresciute
varie forme di vita solitaria o comune e varie Famiglie, che si sviluppano sia
per il profitto dei loro membri, sia per il bene di tutto il Corpo di Cristo”
[Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium,
43]. (Continua)