Commento CCC a YouCat Domanda n. 145
YOUCAT Domanda n. 145. - Parte VIII. Perché Gesù vuole che esistano persone che vivono perpetuamente una vita di povertà, castità e obbedienza?
(Risposta Youcat - ripetizione) Dio è amore. Egli
desidera anche il nostro amore. Una forma di donazione per amore a Dio è vivere
come Gesù - ovvero in povertà, castità e obbedienza. Chi vive in questo modo ha
testa, cuore e mani libere per Dio e per gli uomini.
Riflessione e
approfondimenti
(Commento CCC) (CCC 929) Mediante una “vita perfettamente e
interamente consacrata a [tale] santificazione”, [Pio XII, Cost. ap. Provida Mater] i membri di questi
istituti “partecipano della funzione evangelizzatrice della Chiesa”, “nel mondo
e dal mondo” (CIC canone 713, § 2), in cui la loro presenza agisce come un
fermento [Conc. Ecum. Vat. II, Perfectae
caritatis, 11]. La loro testimonianza di vita cristiana mira a ordinare
secondo Dio le realtà temporali e vivificare il mondo con la forza del Vangelo.
Essi assumono con vincoli sacri i consigli evangelici e custodiscono tra loro
la comunione e la fraternità che sono proprie al loro modo di vita secolare (Cf.
CIC canone 713).
Per meditare
(Commento
Youcat) In ogni epoca singoli uomini si lasciano conquistare completamente da
Dio, e per desiderio del regno dei cieli (Mt 19, 12) sacrificano tutto per Dio
- anche doni belli come la proprietà, l'autodeterminazione e l'amore coniugale.
Questa vita conforme ai Consigli evangelici di povertà, Castità e obbedienza
mostra a tutti i cristiani che il mondo non è tutto; è in primo luogo
l'incontro «faccia a faccia» con lo sposo divino a rendere l'uomo definitivamente
felice.
(Commento CCC) (CCC 930) Alle diverse forme di vita consacrata “si
aggiungono le società di vita apostolica i cui membri, senza voti religiosi,
perseguono il fine apostolico proprio della società e, conducendo vita fraterna
in comunità secondo un proprio stile, tendono alla perfezione della carità
mediante l'osservanza delle costituzioni. Fra queste vi sono società i cui
membri assumono i consigli evangelici”, secondo le loro costituzioni (CIC
canone 731, § 1-2). (Continua)