Commento CCC a YouCat Domanda n. 148
YOUCAT Domanda n. 148. - Parte I. Maria può veramente aiutarci?
(Risposta Youcat) Sì. Che Maria ci aiuti è cosa
sperimentata fin dall'inizio della Chiesa e milioni di cristiani lo attestano.
Riflessione e
approfondimenti
(Commento CCC) (CCC 967) Per la sua piena adesione alla volontà del
Padre, all’opera redentrice del suo Figlio, ad ogni mozione dello Spirito
Santo, la Vergine Maria è il modello della fede e della carità per la Chiesa.
«Per questo è riconosciuta quale sovreminente e del tutto singolare membro
della Chiesa» (Conc. Vat. II, Cost. dogm. Lumen
Gentium, 53) «ed è la figura (typus)
della Chiesa» (Lumen Gentium, 63).
Per meditare
(Commento
Youcat) In quanto madre di Gesù Maria è anche madre nostra; se le buone madri
intervengono sempre per i loro figli, lei è la prima che lo fa con ragione; già
sulla terra intervenne presso Gesù in favore di altri, ad es. quando a Cana
salvò gli sposi da una figuraccia, e nel cenacolo della Pentecoste pregò in
mezzo ai discepoli; poiché il suo amore nei nostri confronti non viene mai
meno, possiamo essere certi che lei interverrà in nostro favore nei due momenti
più importanti della nostra vita: «adesso e nell'ora della nostra morte».
(Commento CCC) (CCC 970) «La funzione materna di Maria verso gli
uomini in nessun modo oscura o diminuisce […] l’unica mediazione di Cristo, ma
ne mostra l’efficacia. Infatti ogni salutare influsso della beata Vergine […]
sgorga dalla sovrabbondanza dei meriti di Cristo, si fonda sulla mediazione di
lui, da essa assolutamente dipende e attinge tutta la sua efficacia» (Concilio
Vaticano II, Cost. dogm. Lumen Gentium,
60). «Nessuna creatura infatti può mai essere paragonata col Verbo incarnato e
Redentore; ma come il sacerdozio di Cristo è in vari modi partecipato dai sacri
ministri e dal popolo fedele, e come l’unica bontà di Dio è realmente diffusa
in vari modi nelle creature, così anche l’unica mediazione del Redentore non
esclude, ma suscita nelle creature una varia cooperazione partecipata
dall’unica fonte» (Lumen Gentium,
62). (Continua)