Commento CCC a YouCat Domanda n. 161 - Parte II.



YOUCAT Domanda n.  161 - Parte II. Che cos'è l'inferno?


(Risposta Youcat ripetizione) L'inferno è la condizione dell'eterna lontananza da Dio, l'assenza assoluta di amore.   

Riflessione e approfondimenti

(Commento CCC) (CCC 1035) La Chiesa nel suo insegnamento afferma l'esistenza dell'inferno e la sua eternità. Le anime di coloro che muoiono in stato di peccato mortale, dopo la morte discendono immediatamente negli inferi, dove subiscono le pene dell'inferno, “il fuoco eterno” [Simbolo “Quicumque”: DS 76; Sinodo di Costantinopoli (anno 543): DS 409;  411; Concilio Lateranense IV: DS 801; Concilio di Lione II: Ds 858; Benedetto XII Cost Benedictus Deus: DS 1002; Concilio di Firenze: DS 1351; Concilio di Trento: DS 1575; Paolo VI, Credo del popolo di Dio, 12]. La pena principale dell'inferno consiste nella separazione eterna da Dio, nel quale soltanto l'uomo può avere la vita e la felicità per le quali è stato creato e alle quali aspira.

Per meditare

(Commento Youcat) Chi muore consapevolmente e volontariamente in peccato mortale senza pentirsene e respinge per sempre l'amore misericordioso di Dio che perdona, esclude se stesso dalla comunione con Dio e con i beati. Non sappiamo se veramente qualcuno al momento delta morte possa guardare il volto dell'amore assoluto e continuare a dire di no, ma la nostra libertà rende possibile questa decisione. Gesù ci mette spesso in guardia dal separarci definitivamente da lui nel momento in cui ci chiudiamo al bisogno dei suoi fratelli e sorelle: «Via, lontano da me, maledetti... tutto quello che non avete fatto a uno solo di questi più piccoli, non l'avete fatto a me» (Mt 25, 41.45).    

(Commento CCC) (CCC 1037) Dio non predestina nessuno ad andare all'inferno [Concilio di Orange II: DS 397; Concilio di Trento: DS 1567]; questo è la conseguenza di una avversione volontaria a Dio (un peccato mortale), in cui si persiste sino alla fine. Nella liturgia eucaristica e nelle preghiere quotidiane dei fedeli, la Chiesa implora la misericordia di Dio, il quale non vuole “che alcuno perisca, ma che tutti abbiano modo di pentirsi” (2Pt 3,9): “Accetta con benevolenza, o Signore, l'offerta che ti presentiamo noi tuoi ministri e tutta la tua famiglia: disponi nella tua pace i nostri giorni, salvaci dalla dannazione eterna, e accoglici nel gregge degli eletti” [Preghiera eucaristica I o Canone Romano, Messale Romano]. (Continua)   

(Continua la domanda: Che cos’è l’inferno?)

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