Commento CCC a YouCat Domanda n. 163 - Parte I.
YOUCAT Domanda n. 163 - Parte I. Che cos'è il giudizio universale o ultimo?
(Risposta Youcat) Il giudizio ultimo o universale avverrà alla fine dei tempi, con la
seconda venuta di Cristo. «Coloro che sono nei sepolcri udranno la sua voce e
usciranno, quanti fecero il bene per una risurrezione di vita e quanti fecero
il male per una risurrezione di condanna» (Gv 5, 29).
Riflessione e approfondimenti
(Commento CCC) (CCC 1038) La risurrezione di tutti i morti, “dei
giusti e degli ingiusti” (At 24,15), precederà il giudizio finale. Sarà “l'ora
in cui tutti coloro che sono nei sepolcri udranno la sua voce [del Figlio
dell'Uomo] e ne usciranno: quanti fecero il bene per una risurrezione di vita e
quanti fecero il male per una risurrezione di condanna” (Gv 5,28-29). Allora
Cristo “verrà nella sua gloria, con tutti i suoi angeli […] E saranno riunite davanti
a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore
separa le pecore dai capri, e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla
sinistra […] E se ne andranno, questi al supplizio eterno, e i giusti alla vita
eterna” (Mt 25,31-33.46).
Per meditare
(Commento
Youcat) Quando
Cristo ritornerà nella gloria, tutta la sua luce ricadrà su di noi. La verità
verrà apertamente alla luce: i nostri pensieri, le nostre azioni, le nostre
relazioni con Dio e con gli uomini - nulla più resterà nascosto. Riconosceremo
il senso ultimo della creazione, comprenderemo le vie meravigliose di Dio per
la nostra salvezza e infine riceveremo anche risposta al perché al male è
permesso di essere così potente, se è vero che Dio è colui che è potente in
senso proprio. Il giudizio universale è giorno di udienza anche per noi; quel
giorno si deciderà se risorgeremo per la vita eterna o saremo separati per
sempre da Dio. Con coloro che hanno scelto la vita, Dio sarà creatore ancora
una volta. In un «nuovo corpo» (2 Cor 5, 1) vivranno per sempre nella gloria di
Dio e lo loderanno con anima e corpo.
(Commento CCC) (CCC 1058)
La Chiesa prega perché nessuno si perda: “Signore, […] non permettere che sia
mai separato da te” (Preghiera prima
della Comunione. Messale Romano). Se è vero che nessuno può salvarsi da se
stesso, è anche vero che Dio “vuole che tutti gli uomini siano salvati” (1Tm
2,4) e che per lui “tutto è possibile” (Mt 19,26). (CCC
1059) “La santissima Chiesa romana crede e confessa fermamente che nel
[…] giorno del giudizio tutti gli uomini compariranno col loro corpo davanti al
tribunale di Cristo per rendere conto delle loro azioni” [Concilio di Lione II:
DS 859; Concilio di Trento: DS 1549]. (Continua)