Commento CCC a YouCat Domanda n. 166 - Parte III.
YOUCAT Domanda n. 166 - Parte III. Perché la Chiesa celebra così spesso la Messa?
(Risposta Youcat ripetizione) Già il popolo di Israele
interrompeva il lavoro «sette volte al giorno» (Sai 119, 164) per lodare Dio;
Gesù partecipò alle celebrazioni e alla preghiera del proprio popolo; insegnò a
pregare ai propri discepoli e li riunì nel cenacolo per condividere con loro la
più alta delle celebrazioni: il dono di sé nella cena. La Chiesa, che chiama i
fedeli alla celebrazione, non fa altro che seguire la sua richiesta: “fate
questo in memoria di me “ (1 Cor, 11, 24b).
Riflessione e approfondimenti
(Commento CCC) (CCC 1070a) Il termine “liturgia” nel Nuovo Testamento è
usato per designare non soltanto la celebrazione del culto divino, [At 13,2; Lc
1,23] ma anche l'annunzio del Vangelo [Rm 15,16; Fil 2,14-17.30] e la carità in
atto [Rm 15,27; 2Cor 9,12; Fil 2,25]. In tutti questi casi, si tratta del
servizio di Dio e degli uomini. Nella celebrazione liturgica, la Chiesa è
serva, a immagine del suo Signore, l'unico “Liturgo” [Eb 8,2.6], poiché
partecipa del suo sacerdozio (culto) profetico (annunzio) e regale (servizio
della carità):
Per meditare
(Commento
Youcat) Come l’uomo respira per restare in vita, allo stesso modo la Ciesa
respira e vive nelle celebrazioni. È Dio che giorno dopo giorno le inspira
nuova vita, le fa dono della propria parola e dei propri Sacramenti. Per
ricorrere ad un’immagine alternativa, ogni celebrazione è come un appuntamento
d’amore che Dio scrive nella nostra agenda: chi ha già provato l’amore di Dio
vi partecipa volentieri; che a volte non lo sente, ma vi partecipa lo stesso,
mostra a Dio la propria fedeltà.
(Commento CCC) (CCC 1070b) “Giustamente perciò la liturgia è ritenuta
quell'esercizio dell'ufficio sacerdotale di Gesù Cristo, mediante il quale con
segni sensibili viene significata e, in modo proprio a ciascuno, realizzata la
santificazione dell'uomo, e viene esercitato dal corpo mistico di Gesù Cristo,
cioè dal Capo e dalle sue membra, il culto pubblico integrale. Perciò ogni
celebrazione liturgica, in quanto opera di Cristo Sacerdote e del suo corpo,
che è la Chiesa, è azione sacra per eccellenza, e nessun'altra azione della
Chiesa ne uguaglia l'efficacia allo stesso titolo e allo stesso grado” [Conc.
Ecum. Vat. II, Sacrosanctum concilium,
7]. (Fine)
(Prossima domanda: Che cosa è la liturgia?)