Commento CCC a YouCat Domanda n. 232 – Parte III.
YOUCAT Domanda n. 232 - Parte III. Qual è la mia parte in una confessione?
(Risposta
Youcat - ripetizione) Fa parte di ogni confessione l'esame di
coscienza, la contrizione, il proposito, la confessione e la soddisfazione.
Riflessione e approfondimenti
(Commento CCC) (CCC
1456) La confessione al sacerdote costituisce una parte essenziale del
sacramento della Penitenza: “E' necessario che i penitenti enumerino nella
confessione tutti i peccati mortali, di cui hanno consapevolezza dopo un
diligente esame di coscienza, anche se si tratta dei peccati più nascosti e
commessi soltanto contro i due ultimi comandamenti del Decalogo, [Es 20,17; Mt
5,28] perché spesso feriscono più gravemente l'anima e si rivelano più
pericolosi di quelli chiaramente commessi” [Concilio di Trento: DS 1680]: “I
cristiani [che] si sforzano di confessare tutti i peccati che vengono loro in
mente, senza dubbio li mettono tutti davanti alla divina misericordia perché li
perdoni. Quelli, invece, che fanno diversamente e tacciono consapevolmente
qualche peccato, è come se non sottoponessero nulla alla divina bontà perché
sia perdonato per mezzo del sacerdote. “Se infatti l'ammalato si vergognasse di
mostrare al medico la ferita, il medico non può curare quello che non conosce”
[Concilio di Trento: DS 1680; San Girolamo, Commentarius
in Ecclesiaste, 10, 11: PL 23, 1096].
Per meditare
(Commento Youcat) L'esame di coscienza dovrebbe essere
approfondito, ma non può mai essere esaustivo; con una confessione esteriore,
senza un vero pentimento, nessuno può essere assolto dai propri peccati.
Altrettanto indispensabile è proposito di non commettere più il peccato;
dobbiamo necessariamente anche esprimere i nostri peccati al confessore, cioè
confessarci; fa parte della confessione anche la penitenza o riparazione, che
il confessore impone al penitente per la riparazione del male commesso.
(Commento CCC) (CCC
1490) Il cammino di ritorno a Dio, chiamato conversione e pentimento, implica
un dolore e una repulsione per i peccati commessi, e il fermo proposito di non
peccare più in avvenire. La conversione riguarda dunque il passato e il futuro;
essa si nutre della speranza nella misericordia divina. (Continua)