Commento CCC a YouCat Domanda n. 235
YOUCAT Domanda n. 235 - Ci si può confessare anche quando non si sono commessi peccati mortali?
(Risposta
Youcat) La confessione è un grande dono di guarigione e di più
profonda unione con il Signore anche quando non ci si dovrebbe confessare in
senso stretto.
Riflessione e approfondimenti
(Commento CCC) (CCC
1458 a) Sebbene non sia strettamente necessaria, la confessione delle colpe
quotidiane (peccati veniali) è tuttavia vivamente raccomandata dalla Chiesa
[Concilio di Trento: DS, 1680; CIC canone 988, § 2]. In effetti, la confessione
regolare dei peccati veniali ci aiuta a formare la nostra coscienza, a lottare
contro le cattive inclinazioni, a lasciarci guarire da Cristo, a progredire
nella vita dello Spirito.
Per meditare
(Commento Youcat) A Taizé, nei ritiri e convegni cattolici,
durante le giornate mondiali della gioventù si vedono da tutte le parti giovani
che si riconciliano con Dio. I cristiani che prendono sul serio il proposito di
seguire Gesù cercano anche la gioia che deriva da un nuovo radicale inizio con
Dio. I santi stessi si confessavano regolarmente, quando era possibile: ne
avevano bisogno per crescere nell'umiltà e nell' amore, e per lasciarsi toccare
dalla luce sanante di Dio fino nel più remoto angolo della loro anima.
(Commento CCC) (CCC
1458 b) Ricevendo più frequentemente, attraverso questo sacramento, il dono
della misericordia del Padre, siamo spinti ad essere misericordiosi come lui
[Lc 6,36]: “Chi riconosce i propri peccati e li condanna, è già d'accordo con
Dio. Dio condanna i tuoi peccati; e se anche tu li condanni, ti unisci a Dio.
L'uomo e il peccatore sono due cose distinte: l'uomo è opera di Dio, il
peccatore è opera tua, o uomo. Distruggi ciò che tu hai fatto, affinché Dio
salvi ciò che egli ha fatto. […] Quando comincia a dispiacerti ciò che hai
fatto, allora cominciano le tue opere buone, perché condanni le tue opere
cattive. Le opere buone cominciano col riconoscimento delle opere cattive.
Operi la verità, e così vieni alla Luce” [Sant'Agostino, In Johannis evangelium tractatus, 12, 13: PL 35, 1491].