Commento CCC a YouCat Domanda n. 242 – Parte I.
YOUCAT Domanda n. 242 – Parte I. Perché la Chiesa deve occuparsi in maniera particolare dei malati?
(Risposta
Youcat) Gesù ci mostra che il cielo soffre insieme a noi quando
noi soffriamo. Dio vuole essere riconosciuto anche «nel fratello più piccolo»
(Mt 25, 40); per questo Gesù ha indicato nella cura dei malati un compito
fondamentale per i suoi discepoli, chiedendo loro: «Guarite gli infermi» (Mt
10, 8), e promette loro un potere divino: «Nel mio nome scacceranno demoni...
imporranno le mani ai malati e questi guariranno» (Mc 16, 17-18).
Riflessione e approfondimenti
(Commento CCC) (CCC
1506) Cristo invita i suoi discepoli a seguirlo prendendo anch'essi la loro
croce [Mt 10,38]. Seguendolo, assumono un nuovo modo di vedere la malattia e i
malati. Gesù li associa alla sua vita di povertà e di servizio. Li rende
partecipi del suo ministero di compassione e di guarigione: “E partiti,
predicavano che la gente si convertisse, scacciavano molti demoni, ungevano di
olio molti infermi e li guarivano” (Mc 6,12-13). (CCC 1507) Il Signore risorto
rinnova questo invio (“Nel mio nome […] imporranno le mani ai malati e questi
guariranno” Mc 16,17-18) e lo conferma per mezzo dei segni che la Chiesa compie
invocando il suo nome [At 9,34; 14,3]. Questi segni manifestano in modo
speciale che Gesù è veramente “Dio che salva” [Mt 1,21; At 4,12].
Per meditare
(Commento Youcat) È da sempre caratteristica distintiva del
Cristianesimo l'importanza centrale riservata agli anziani, ai malati e ai
bisognosi di cure. Madre Teresa, che si prendeva cura dei moribondi nei
quartieri poveri di Calcutta è solo un anello della lunga catena di cristiane e
di cristiani che hanno scoperto Cristo proprio in coloro che gli altri avevano
escluso ed evitato. Quando i cristiani sono veramente tali, promana da loro una
potenza salvifica; ad alcuni è addirittura concessa la facoltà di sanare
fisicamente altre persone con la potenza dello Spirito Santo (Carisma della
guarigione, Carismi).
(Commento CCC) (CCC
1508) Lo Spirito Santo dona ad alcuni un carisma speciale di guarigione [1 Cor
12,9.28.30] per manifestare la forza della grazia del Risorto. Tuttavia,
neppure le preghiere più intense ottengono la guarigione di tutte le malattie.
Così san Paolo deve imparare dal Signore: “Ti basta la mia grazia; la mia
potenza infatti si manifesta pienamente nella debolezza” (2 Cor 12,9), e che le
sofferenze da sopportare possono avere
questo significato: “Io completo nella mia carne ciò che manca ai
patimenti di Cristo, a favore del suo corpo che è la Chiesa” (Col 1,24 ). (Continua)