Commento CCC a YouCat Domanda n. 250 – Parte IV.
YOUCAT Domanda n. 250 - Parte IV. In che modo la Chiesa intende il sacramento dell'ordine?
(Risposta
Youcat - ripetizione) I sacerdoti dell'Antica Alleanza
concepivano il loro ruolo come un'intermediazione fra il cielo e la terra, fra
Dio e il suo popolo. Poiché Cristo «è l'unico mediatore fra Dio e gli uomini»
(1 Tm 2, 5), egli ha portato a compimento e concluso questo sacerdozio. Dopo
Cristo ci può essere sacerdozio solo in Cristo, nel sacrificio di Cristo sulla
croce e con la vocazione e la missione apostolica di Cristo.
Riflessione e approfondimenti
(Commento CCC) (CCC
1545) Il sacrificio redentore di Cristo è unico, compiuto una volta per tutte.
Tuttavia è reso presente nel sacrificio eucaristico della Chiesa. Lo stesso
vale per l'unico sacerdozio di Cristo: esso è reso presente dal sacerdozio
ministeriale senza che venga diminuita l'unicità del sacerdozio di Cristo.
“Infatti solo Cristo è il vero sacerdote, mentre gli altri sono i suoi
ministri” [San Tommaso d'Aquino, Commentarium
in epistulam ad Hebraeos, c. 7, lect. 4].
Per meditare
(Commento Youcat) Un sacerdote cattolico che amministra i
Sacramenti non opera in forza di un potere proprio né della sua eccellenza
morale (che a volte, purtroppo, neppure possiede), ma opera «in persona
Christi»; con l'ordinazione egli acquisisce la forza di Cristo che trasforma,
che sana e che salva. Poiché un sacerdote non ha niente che gli sia proprio, è
solo un servitore; il segno distintivo di ogni sacerdote è quindi un'umile
meraviglia per la propria vocazione. .
(Commento CCC) (CCC
1546) Cristo, sommo sacerdote e unico mediatore, ha fatto della Chiesa “un
regno di sacerdoti per il suo Dio e Padre” (Ap 1,6; cf Ap 5,9-10; 1Pt 2,5;
2,9). “Tutta la comunità dei credenti è, come tale, sacerdotale. I fedeli
esercitano il loro sacerdozio battesimale attraverso la partecipazione,
ciascuno secondo la vocazione sua propria, alla missione di Cristo, Sacerdote,
Profeta e Re. E' per mezzo dei sacramenti del Battesimo e della Confermazione
che i fedeli “vengono consacrati a formare [...] un sacerdozio santo” [Conc.
Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 10]. (Continua)