Commento CCC a YouCat Domanda n. 252
YOUCAT Domanda n. 252 - Parte II. Che cosa avviene con l'ordinazione episcopale?
(Risposta
Youcat – ripetizione)
Con l'ordinazione episcopale un Sacerdote riceve la pienezza
del sacramento dell'ordine: viene consacrato come successore degli Apostoli ed
entra nel collegio episcopale. Insieme con gli altri Vescovi e con il Papa ha
da questo momento la responsabilità di tutta quanta la Chiesa; La Chiesa lo
ordina in particolare per i compiti di insegnare, santificare e reggere.
Riflessione
e approfondimenti
(Commento
CCC) (CCC 1558) “La consacrazione episcopale conferisce pure, con l'ufficio
di santificare, gli uffici di insegnare e di governare [...] Infatti [...] con
l'imposizione delle mani e con le parole della consacrazione la grazia dello
Spirito Santo viene conferita e viene impresso un sacro carattere, in maniera
che i Vescovi, in modo eminente e visibile, sostengono le parti dello stesso
Cristo Maestro, Pastore e Pontefice, e agiscono in sua persona ["in Eius
persona agant"]” [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen
gentium, 21]. “Perciò i Vescovi, per virtù dello Spirito Santo, che loro è
stato dato, sono divenuti i veri e autentici maestri della fede, i pontefici e
i pastori” [Id., Christus Dominus,
2].
Per meditare
(Commento
Youcat ) L'episcopato è propriamente l'unica funzione pastorale
all'interno della Chiesa: risale in effetti ai primi testimoni di Gesù, gli
Apostoli, e prosegue la funzione pastorale degli apostoli istituita da Cristo.
Anche il Papa è in realtà un Vescovo, ma il primo fra loro ed il capo del
collegio episcopale.
(Commento
CCC) (CCC 1559) “Uno viene costituito membro del Corpo episcopale in virtù
della consacrazione episcopale e mediante la comunione gerarchica col capo del
Collegio e con i membri” [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 22]. Il carattere e la natura collegiale dell'ordine episcopale si manifestano, tra
l'altro, nell'antica prassi della Chiesa che per la consacrazione di un nuovo
Vescovo vuole la partecipazione di più Vescovi [Ib]. Per l'ordinazione
legittima di un Vescovo, oggi è richiesto un intervento speciale del Vescovo di
Roma, per il fatto che egli è il supremo vincolo visibile della comunione delle
Chiese particolari nell'unica Chiesa e il garante della loro libertà.