Commento CCC a YouCat Domanda n. 263



YOUCAT Domanda n. 263 - Parte II. Perché il matrimonio è indissolubile?


(Risposta Youcat – ripetizione) Il matrimonio è indissolubile per tre motivi. Primo, perché è iscritto nell'essenza dell'amore il donarsi l'uno all'altro senza riserve; secondo, perché il matrimonio è immagine dell'amore incondizionato di Dio nei confronti delle proprie creature; terzo, perché il matrimonio rappresenta il dono di sé compiuto da Cristo alla sua Chiesa e giunto fino alla morte sulla croce.    

Riflessione e approfondimenti

(Commento CCC) (CCC 1614) Nella sua predicazione Gesù ha insegnato senza equivoci il senso originale dell'unione dell'uomo e della donna, quale il Creatore l'ha voluta all'origine: il permesso, dato da Mosè, di ripudiare la propria moglie, era una concessione motivata dalla durezza del cuore [Mt 19,8]; l'unione matrimoniale dell'uomo e della donna è indissolubile: Dio stesso l'ha conclusa: “Quello dunque che Dio ha congiunto, l'uomo non lo separi” (Mt 19,6 ).    

Per meditare

(Commento Youcat) In un periodo come il nostro in cui in molti luoghi fino al 50% delle coppie va incontro alla separazione, ogni matrimonio che resiste è un segno importante - anche per Dio. Su questa terra, in cui tante cose sono relative, gli uomini devono credere a Dio, egli solo è assoluto. Per questo tutto ciò che non è relativo è così importante come qualcuno che dice assolutamente la verità o che è assolutamente fedele. L'assoluta fedeltà in un matrimonio testimonia la fedeltà di Dio piuttosto che la capacità umana: egli è presente anche quando noi lo tradiamo e lo dimentichiamo in tutti i modi. Sposarsi in Chiesa significa quindi confidare più nell'aiuto di Dio che nelle proprie risorse d'amore.

(Commento CCC) (CCC 1615) Questa inequivocabile insistenza sull'indissolubilità del vincolo matrimoniale ha potuto lasciare perplessi e apparire come un'esigenza irrealizzabile [Mt 19,10]. Tuttavia Gesù non ha caricato gli sposi di un fardello impossibile da portare e troppo gravoso [Mt 11,29-30], più pesante della Legge di Mosè. Venendo a ristabilire l'ordine iniziale della creazione sconvolto dal peccato, egli stesso dona la forza e la grazia per vivere il matrimonio nella nuova dimensione del regno di Dio. Seguendo Cristo, rinnegando se stessi, prendendo su di sé la propria croce [Mc 8,34], gli sposi potranno “capire” [Mt 19,11] il senso originale del matrimonio e viverlo con l'aiuto di Cristo. Questa grazia del Matrimonio cristiano è un frutto della croce di Cristo, sorgente di ogni vita cristiana.    

(Continua la domanda: Perché il matrimonio è indissolubile?)

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